senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] poi vi entrarono man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potereesecutivo della Repubblica, il Consiglio dei Dieci e numerosissimi altri magistrati. Verso il 1500 esso abbracciava così circa trecento ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] vice-presidente della Camera dei Comuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potereesecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] sostenevano l'incostituzionalità dell'uso sia dei decreti-legge sia dei decreti legislativi da parte del potereesecutivo, perorando la causa della trasformazione interna all'ordinamento giuridico-costituzionale sulla base delle forme precise dell ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] ) esso è reso evanescente e facilmente tramutabile in uno strumento dell'esecutivo per il tramite della propria maggioranza parlamentare. In altri termini il potere d'inchiesta parlamentare diventa uno dei "sintomi" o aspetti, di una determinata ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] voto - si disse in sede di elaborazione del Patto - non può che essere unitaria e sarà esercitata dagli organi (potereesecutivo) cui compete la condotta della politica estera di ciascun paese membro; sarà bene però che ogni singolo governo procuri ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] i quali era solito legiferare il governo, erano in sé atti arbitrari, eccedenti la sfera del potereesecutivo e che l’autorità giudiziaria aveva il potere di accertare se il governo avesse presentato o meno il decreto al Parlamento per la conversione ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] da un presidente e da quattro componenti, caratterizzato da una posizione di assoluta indipendenza dal potereesecutivo, cui sono attribuiti poteri di accertamento, diffida e sanzione (pecuniaria) delle fattispecie restrittive della concorrenza ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] di legalità e di imparzialità, ma demanda la nomina del capo del pubblico ministero (fiscal general del Estado) al potereesecutivo, pur se con l'obbligo di sentire il parere del Consejo general del poder judicial. Il pubblico ministero, tuttavia ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , come nel 1804, nel 1852 e nel 1958. È opportuno osservare che in tutti questi tre casi si trattava di rafforzare il potereesecutivo con un plebiscito, ma solo nel 1958 con de Gaulle la trasformazione del regime si diede in un quadro democratico.La ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Statuto albertino letteralmente faceva del re il titolare del potereesecutivo: capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze ministro e che per l’Interno e gli Esteri poteva riguardare anche una persona esterna all’amministrazione.
Sin ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...