Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] mobilità sociale, la resistenza del sistema giuridico e del ceto giudiziario (v. Commons e altri, 1918). È solo con il politiche e, proprio per ciò, presenta un volto bivalente, potendo anche apparire come una chiamata di corresponsabilità a cui non ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] a essere in certo qual modo poteri subordinati. Lo è il giudiziario, in quanto chiamato a decidere situazioni contenziose avvalendosi delle norme poste dal legislativo, senza potervi derogare. Ma lo è anche l'esecutivo che, nel servire interessi ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] , espressa nella motivazione della sentenza, estende il processo giudiziario offrendo alle parti la possibilità di mosse successive, come nel passato la scarsa credibilità di una politica pubblica poteva essere compensata, entro certi limiti, da un ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] scattato come un riflesso condizionato perché il sistema di potere italiano è stato colto impreparato sia dal collasso del Eppure, il sogno di un provvidenziale e rigeneratore tsnunami giudiziario conquista ora tanti commentatori, a destra come a ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] appello e preture, la riforma dell’ordinamento giudiziario e in particolare delle norme che disciplinavano fascista, ibid. 1968, pp. 47, 57, 106; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Roma-Bari 1982 (I ed. 1973), pp. 387 ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] monarchico, condizione essenziale per la conquista del potere.
Una volta al governo, Mussolini nominò Pisenti di questioni giuridiche, dalla riforma dei codici all’ordinamento giudiziario.
Agli inizi degli anni Trenta, Pisenti sposò Lucia Gropplero ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] a Bologna, dedicandosi solo alla professione forense. Caduto il potere pontificio nel giugno 1859, s'impegnò di nuovo, per poi pubblicato in opuscolo col titolo L'ordinamento giudiziario nelle sue necessarie attinenze alle libertà interne,alle ...
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di Evgeny Utkin
«Il conservatorismo non impedisce il movimento in avanti e verso l’alto, ma blocca il movimento all’indietro e verso il basso, verso il buio caotico, il ritorno allo stadio primitivo». [...] alla palese tendenza del capo del Cremlino ad accentrare nelle sue mani ogni ramificazione del potere, da quello legislativo a quello giudiziario e dell’informazione, ma allo stesso tempo proprio questa sua propensione nettamente ‘conservativa e ...
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La Confederazione elvetica è una democrazia parlamentare articolata sulla base di un sistema federale. Essa è strutturata in maniera tale che la cittadinanza possa partecipare direttamente alla vita politica [...] otto cantoni o da 50.000 cittadini. Inoltre, il potere esecutivo è fortemente decentralizzato: i 26 cantoni svizzeri godono di livello confederale i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario siano detenuti rispettivamente dall’Assemblea federale, ...
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costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] una , carta o statuto. Con il c., al concentramento di tutto il potere statale nelle mani del monarca si sostituisce la «divisione dei poteri» (esecutivo, legislativo e giudiziario); il popolo è chiamato a partecipare alla vita politica e l’attività ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...