SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] fisionomici avvicinabili al ritratto del Vaticano, il sesto Chilone, il settimo Pittaco (cfr. il ritratto del Prado), infine quello vicino alla meridiana serebbe Anassimandro o, più probabilmente Solone. È qui rappresentato, come ha dimostrato ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] ai quadri ora indicati, appartengono forse la cosiddetta Zingarella del Museo di Napoli, la Madonna col putto e S. Giovanni del Prado di Madrid, la Sacra Famiglia con S. Giacomo di Hampton Court, ecc. Pare di scorgere in questi dipinti, tra lampi di ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] ; le Tre arti e altre opere nella galleria di Dresda; il Figliol Prodigo nella galleria di Vienna; due ritratti nel Museo del Prado; e in private raccolte molti altri dipinti di soggetto sacro e mitologico e ritratti, tra i quali a Londra il più bel ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] sette tele che G. B. Tiepolo aveva compiuto nel 1769, e presto rimosse, come la Concezione ora nel Museo del Prado. Come attestano gli avanzi scoperti, anche i Romani possedevano nelle vicinanze ville sontuose.
I trattati di Aranjuez. - Ad Aranjuez ...
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Scrittore portoghese. Nato a Lisbona il 16 marzo 1826 e morto suicida il 6 giugno 1890. Rimasto assai presto orfano, trascorse l'adolescenza nel Tras-os-Montes, in casa di una sorella sua, che ne curò [...] , o seu genio, a sua obra, Porto 1908; J. de Faria, Criminosos e Degenerados em C., Coimbra 1908; O. Cesar, C. C. B., sua vida e sua obra, Lisbona 1914: A. do Prado Coelho, Camillo, Lisbona 1919. Cfr. Revista bibliográphica Camiliana, Lisbona 1916. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 260, 274, n. 18; II, p. 743; M.B. Mena Marqués, Museo del Prado. Catálogo de dibujos, VII, Madrid 1990, p. 88; R. Cantone, La decorazione (1700-1800) in S. Maria degli Angeli e dei Martiri, Roma ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] - che le due tele di analogo soggetto dei musei del Prado e del Louvre, riconosciute come autografe del C. rispettivamente dal ill. n. 23), il Tempo e la Bellezza del Prado, la Fortuna della Gemäldegalerie di Kassel, proprio in quanto caratterizzate ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] bozzetti, uno per la volta della chiesa, l'altro per la volta della sacrestia, sono oggi inventariati presso il Museo del Prado (Langen).
Virtuoso del Pantheon dal 1741, nel 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato ...
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PORTELLI, Carlo
Alessandro Nesi
PORTELLI, Carlo. – Nacque agli inizi del Cinquecento, verosimilmente a Loro Ciuffenna (Arezzo), dove la sua famiglia è documentata durante tutto il secolo (Nesi, 2009, [...] riferimenti a Salviati si scorgono in opere databili tra gli anni Trenta e i Quaranta, come le versioni della Carità al Prado e già a Londra (collezione Howorth), basate sul quadro salviatesco dello stesso soggetto agli Uffizi e su un disegno all ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] , avviate dal maestro valenzano, derivano il Baccanale del Fogg Art Museum di Cambridge e il Sileno ebbro del Prado di Madrid, nel quale la corposità materica sottolineata dal vigoroso effetto luministico si accompagna a un più acceso cromatismo ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...