La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , con sede nell’Italia settentrionale, a Milano, e di un vicarius urbis con sede a Roma. Si tratta di due funzionari dal medesimo ruolo, presidenti del Senato, Costantino affidò al prefetto urbano (praefectus Urbi), un senatore maturo o anziano, la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dei Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid., IV, n. 2). L'immagine di G. a passeggio lastra marmorea, affissa nell'atrio (Inscriptiones christianae urbis Romae.Nova series, II, n. 4790, p ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 17,12 (20 nov. 393).
129 Cod. Theod. XIV 17,12. Lo strapotere di Taziano (praefectus praetorio Orientis dal 388) e di suo figlio Proculo (paefectus Urbis Constantinopolitanae nello stesso periodo: Zos., IV 45,1), durante l’assenza dell’imperatore da ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] anno e tre mesi di permanenza Timoteo viene denunciato al praefectus urbi Propinna Tarquinio e da lui condannato a morte. Silvestro nobiles gauderent quod Constantinus baptizatus a Silvestrio episcopo urbis Romae et mundatus fuisset a lepra, per hunc ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] già nel periodo costantiniano. Si veda J.F. Matthews, The Notitia Urbis Constantinopolitanae, cit., pp. 114-115.
73 Aerarium Saturni: ILS 1233 (dal 344 quando l’ultimo praefectus aerarii Saturni conosciuto era vicario dell’Africa). Per le arcae si ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] provenienti dall’area suburbicaria, quella di competenza del praefectus Urbi: Terracina, Preneste, Tres Tabernae (Cisterna), 16 (1998), pp. 307-338, e E. Marlowe, Liberator Urbis suae. Constantine and the Ghost of Maxentius, in The Emperor and Rome ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] di questo118. Si limita a dare disposizioni orali al praefectus praetorio Sabino119, che incarica di rendere parzialmente pubblico il imperatoris et litteris praefecti praetorio ad praefectum urbis, ut ea reciperent quae tempore persecutionis ablata ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 311)72.
Nel 313 è comes di Costantino e praefectus urbi e nel 314 di nuovo consul ordinarius. Il religiosissimus73 12),18,1: «[…] tu nec falsum Romulum diu vivere nec parricidam Urbis passus es enatare [...]».
87 Cfr. R. Lizzi Testa, Alle origini ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] stesso a esprimere lo scoramento allora provato nei versi De desolatione Urbis, che fanno parte di un’esigua raccolta di Carmina del ma è da escludere che ne ricevesse l’incarico di praefectus. Frutto della sua stretta collaborazione con Vitéz fu l ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] . 147).
La qualifica di "architectus", distinta da quella di "praefectus", fa pensare che F. avesse aggiunto (con ogni probabilità da pp. 143-145, 229 s.; F. Benzi, Sisto IV renovator Urbis. Architettura a Roma 1471-1484, Roma 1990, p. 12;S. Maddalo ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...