Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 17,12 (20 nov. 393).
129 Cod. Theod. XIV 17,12. Lo strapotere di Taziano (praefectus praetorio Orientis dal 388) e di suo figlio Proculo (paefectus Urbis Constantinopolitanae nello stesso periodo: Zos., IV 45,1), durante l’assenza dell’imperatore da ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] già nel periodo costantiniano. Si veda J.F. Matthews, The Notitia Urbis Constantinopolitanae, cit., pp. 114-115.
73 Aerarium Saturni: ILS 1233 (dal 344 quando l’ultimo praefectus aerarii Saturni conosciuto era vicario dell’Africa). Per le arcae si ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] provenienti dall’area suburbicaria, quella di competenza del praefectus Urbi: Terracina, Preneste, Tres Tabernae (Cisterna), 16 (1998), pp. 307-338, e E. Marlowe, Liberator Urbis suae. Constantine and the Ghost of Maxentius, in The Emperor and Rome ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] di questo118. Si limita a dare disposizioni orali al praefectus praetorio Sabino119, che incarica di rendere parzialmente pubblico il imperatoris et litteris praefecti praetorio ad praefectum urbis, ut ea reciperent quae tempore persecutionis ablata ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 311)72.
Nel 313 è comes di Costantino e praefectus urbi e nel 314 di nuovo consul ordinarius. Il religiosissimus73 12),18,1: «[…] tu nec falsum Romulum diu vivere nec parricidam Urbis passus es enatare [...]».
87 Cfr. R. Lizzi Testa, Alle origini ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] menzionano "Nummius Tuscus", console prima del 295 e praefectus urbi del 302 (contemporaneo dunque di papa C.), , I, Roma, Città del Vaticano 1943, tav. XXXVII, 1; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...