OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] in poi non c'è più da parlare.
L'ordinamento statale s'impernia sul meddix, etimologicamente iudex ma tradotto latinamente praetor, che riassume in sé il massimo dei poteri. Esso appare accompagnato talvolta da attributi, chiari come kapv "campano ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] o di intere espressioni (come nel caso dei gruppi mi qutun = ego (sum) cothon, zilaθ meχl rasnal = praetor Etruriae, ecc.). Risultati particolarmente notevoli si prospettano, con l'applicazione di questo procedimento, per l'interpretazione del liber ...
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GIUDICE (dal Iat. iudex; fr. juge; sp. juez; ted. Richter; ingl. judge)
Lanciotto Rossi
Per giudice, in senso stretto, s'intende una persona o un insieme di persone chiamate a definire un processo mediante [...] sistema processuale romano delle formulae, secondo il quale la questione di diritto veniva risoluta in iure dal magistrato (praetor), la questione di fatto, veniva decisa poi in iudicio da un altro organo giudiziario (iudex, arbiter) che condannava ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] Siciliae, con ordinamento autonomo, che la rendeva amministrativamente indipendente dagli esarcati dell’Italia e dell’Africa. Il praetor Siciliae era un magistrato scelto fra i grandi ufficiali del palazzo imperiale, con la dignità di patríkios e ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] passo presenta però notevoli incongruenze. Innanzitutto l’Esarcato d’Italia non aveva giurisdizione sulla Sicilia, amministrata da un praetor a partire dall’età giustinianea; in secondo luogo, come già ampiamente dimostrato da Stratos, 1976, pp. 63 ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] sec. a.C., A. divenne nel 268 a.C. civitas sine suffragio, amministrata da un praefectus iure dicundo nominato annualmente dal praetor urbanus. Sul finire del I sec. a.C. il territorio fu riorganizzato con la deduzione di una colonia e l'impianto in ...
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Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (v. vol. Vil, p. 230)
E. Bruckner
L. Crescenzi
La colonia latina di Setta fu fondata, secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1,14), nel 382 a.C.; [...] (ibid., n. 3) eresse, entro la metà del II a.C., un tempio ionico in tufo, che fu poi restaurato da un praetor (ibid., pp. 22-23, n. 4)·
Numerose le villae: quelle disposte lungo le pendici dei colli setini sono prevalentemente realizzate in opera ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] stesso tema, né hanno lo stesso significato, ma presentano notevole somiglianza di suono: p. es., Ut ne praedonum quidem praetor in fide retinenda consuetudinem conservet (Cic., Verr., II, 2, 78); in me impetum impeditus facere conabitur (Cic., De ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] 'Urbe.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverwaltung, II, 2ª ed., Lipsia 1884, p. 475 segg.; O. Bohn, Über die Heimat d. Praetor., Berlino 1883; R. Cagnat, Praetoriae cohortes, in Daremberg-Saglio, Diction. d. antiq. gr. et rom., IV, pp. 632-639; A ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...] la preminenza delle famiglie aristocratiche di T. appare chiara: tra i comandanti dei ribelli figura in primo piano Asinius Herius praetor Marrucinorum (Liv., Perioch., 72). La gens Asinia è già presente nel senato romano nel 40 a.C., a riprova della ...
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de minimis non curat praetor
〈de mìnimis ... prètor〉. – Massima latina («il pretore non tiene conto delle cose piccolissime», cioè dei particolari minimi, insignificanti) tuttora in uso, talvolta anche nella forma abbreviata de minimis, per...
propretore
propretóre s. m. [dal lat. propraetor -oris, comp. di pro- «al posto di» e praetor «pretore» (anche pro praetore)]. – Nella Roma repubblicana, il pretore che, dopo aver esercitato per un anno tale carica, veniva destinato al comando...