Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] i requisiti formali richiesti perché le norme di una parte avessero efficacia nell’altra (invio all’altro Augusto con una pragmaticasanctio e accettazione da parte di quest’ultimo), poi con l’emanazione e l’invio in Occidente del Codice Teodosiano ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] . non fosse sprovvisto d'una certa cultura umanistica e che conoscesse il latino: possedeva per esempio un libro, come la PragmaticaSanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome sul disegno a penna di un portico (Lesellier, 1931 ...
Leggi Tutto
MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] scientifica, intensa e affaticante, documentò il perpetuarsi in Italia della tradizione romanistica nel periodo compreso tra la Pragmaticasanctio del 554 e l’età gloriosa durante la quale si compì la reintegrazione dei Libri legales a opera ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Augusto
**
Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] del Codice, delle Istituzioni desunti da un testo epitomato, delle Novelle nella forma dell'Epitome Iuliani, della Pragmaticasanctio pro petitione Vigilii -, la seconda formata da 159 capitoli della Lex Wisigothorum: tra le due parti erano ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] i tre capitoli. Il C. ed altri esuli, tra cui Cassiodoro, furono tra i principali ispiratori della Pragmaticasanctio pro petitione Vigilii, con la quale Giustiniano, oltre a stabilire il nuovo ordinamento dell'Italia, reintegrava nei loro ...
Leggi Tutto
BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] di avvocato del concilio. Ivi sostenne l'abrogazione delle disposizioni della pragmaticasanctio di Bourges, presentando inoltre un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero ancora attenuti ai principi della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] dell'Italia le tre compilazioni giustinianee vi vennero inviate per la pubblicazione e nel 554 con la Sanctiopragmatica pro petitione Vigilii venne pure ordinata la promulgazione per l'Italia delle numerose Novelle emanate in Oriente: talune ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] per la penisola, e all'uopo furono qui inviate le tre parti del corpus iuris per essere pubblicate, mediante la sanctiopragmatica del 13 agosto 554.
A un dipresso nei tempi medesimi in cui Giustiniano procedeva a raccogliere i vasti testi di ...
Leggi Tutto
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...