RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] della produzione nazionale italiana pubblica e privata e l'accrescimento della sua competitività internazionale.
Era questa la linea pragmatica e riformistica che di fatto si andava delineando durante gli anni Ottanta. I partiti laici, repubblicani ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] per la penisola, e all'uopo furono qui inviate le tre parti del corpus iuris per essere pubblicate, mediante la sanctio pragmatica del 13 agosto 554.
A un dipresso nei tempi medesimi in cui Giustiniano procedeva a raccogliere i vasti testi di diritto ...
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PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] più tipiche in cui essa si manifesta è quella della psicometria (termine improprio; migliore quello di criptestesia pragmatica, proposto dal Richet), in cui il chiaroveggente, ponendosi in contatto con un oggetto di provenienza a lui sconosciuta ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] generativa è, tra l'altro, la messa in rilievo di quanto sta "dietro" all'atto locutivo stesso (la componente pragmatica o performativa, in pratica il collegamento dell'atto comunicativo con la situazione in cui si situa), e la distinzione tra ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] da risolvere nella formulazione di una politica monetarista. A questo proposito, i teorici del m. offrono una soluzione pragmatica: dev'essere considerato moneta, ai fini della politica monetaria, quell'aggregato di attività che dimostra (sulla base ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] vista della credenza. Non vi è fondamento oggettivo alla base degli enunciati, ma soltanto la loro funzionalità pragmatica.
Centrali risultano pertanto nelle sue opere la critica alla nozione di rappresentazionalismo e il suo rigetto della conoscenza ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] . Secondo Micklitz, i sistemi non codificati hanno il vantaggio di introdurre regole più precise, con una tecnica pragmatica puntuale. Nei sistemi romanisti si registra il tentativo di rendere omogeneo il diritto di derivazione comunitaria al diritto ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] von Bertalanffy, Teoria generale dei sistemi, trad. it., Milano 1971; P. Watzlawick, J.H. Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, trad. it., Roma 1971; H.S. Sullivan, Teoria interpersonale della psichiatria, trad. it., Milano 1972 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dell'anno funge da ambasciatore viaggiante del movimento. In pro del futurismo egli accetta, evidentemente, una visione ‛pragmatica' della verità ma ben pochi debbono aver preso sul serio le sue fantasiose tabelle statistiche sugli adepti, sulle ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] della storia della scienza auspicato dall'E., in quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione pragmatica e autoritaria del regime fascista in campo educativo e dirlitica della scienza.
È da osservare infine che la polemica ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...