Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] a sé, ma soltanto un fattore emotivo della passione amorosa. In effetti, si deve giungere a I. Kant (Antropologia pragmatica, 1798) per trovare una prima chiara differenziazione tra emozione e passione. L'emozione è infatti riportata a esperienze di ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] di Wolff, considerando la dottrina dell'armonia prestabilita pericolosamente in contrasto con le tesi sulla libertà umana. Opera principale: Philosophia synthetica (1707), rielaborata, dopo molte ristampe, col titolo Philosophia pragmatica (1723). ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ideologica gli procurò, probabilmente a torto, la fama di traditore (Dante, Inf., XXXII, 115 ss.). Ma nonostante la pragmatica volontà di potere ed espansione il D. finì col naufragare nell'imprevedibile e mutevole gioco delle alleanzé e delle parti ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Costantino Africano, Stefano di Antiochia e forse il Passionarius di Garioponto), il testo è caratterizzato da una decisa dimensione pragmatica e dallo spazio limitato concesso alla teorica medica. È trasmesso in 82 codici latini, e da traduzioni in ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] formale con una più ampia considerazione dei fenomeni letterari e artistici, che in termini estetico-filosofici si può definire pragmatica. È senz'altro questo il caso dei suoi contributi alla teoria del cinema ‒ tra i più originali e meditati ...
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Uomo politico cinese (Kuangan, prov. di Sichuan, 1904 - Pechino 1997). Una delle massime autorità del paese dagli anni Settanta del Novecento al 1990, fu sostenitore della liberalizzazione economica.
Vita [...] stato maggiore delle forze armate. Gli anni successivi videro una sempre più netta affermazione della sua linea pragmatica ed efficientista e un progressivo rafforzamento della sua posizione egemone nell'ambito del gruppo dirigente cinese. Lasciate ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] soprattutto i suoi lavori in ambito epistemologico, nel quale si è distinto per il suo tentativo di conciliazione di temi pragmatisti e idealisti.
In tale prospettiva si colloca il recupero di R. della teoria della verità come coerenza, nella quale ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] episcopale e la simpatia per la polemica giurisdizionalistica traspaiono già nella monumentale Historia Trevirensis diplomatica et pragmatica (3 voll. in folio, 1750; più un volume sulle fonti, 1757), formidabile documento delle sue capacità ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , al maneggio di materie finanziarie e di ingegneria, nell'ambito di una pedagogia assolutista - di maniera e pragmatica. Cresciuto al riparo da qualsiasi curiosità intellettuale, sulla base di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] ambigui rapporti tra i sessi. A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, sfruttando la sua brillante intelligenza pragmatica e la verve satirico-burlesca, a dispetto di un'indubbia discontinuità, si è imposto come il più originale ritrattista ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...