GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 31 marzo, al Tanucci perché, a sua volta, informi Ferdinando IV), tra il "real decreto" emanato il 27 febbraio e la Pragmática sanción del 2 aprile, e la gestione degli effetti di ricaduta del brutale provvedimento - cacciata d'un tratto, "in un'ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] di Cavour, che con lui aveva collaborato prima del 1848, ma che se ne allontanò per la scelta di una linea più pragmatica e duttile.
La sua attività di ricercatore e di storico ha avuto notevole incidenza, non solo con il Sommario ma anche grazie ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] al Doria, non può avvicinarsi alla contemporanea cultura mercantilistica. Essa tuttavia conteneva il richiamo, d'ispirazione pragmatica più che teorica, alle esperienze europee più avanzate (olandesi ed inglesi), la denuncia della venalità degli ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di un monarca costituzionale. Si pensò addirittura a una costituzione scritta, ma prevalse il concetto di una organizzazione pragmatica e flessibile, capace di adattarsi alle esigenze dei suoi membri. Le regole della convivenza furono definite in ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] un vasto piano di riforme, che investiva egualmente questioni politiche, finanziarie, sociali, rivendicando la matrice pragmatica di una posizione autenticamente liberale. Quanto al mutamento di prospettive politiche aperto dall'ascesa della Sinistra ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un benessere economico che coinvolgeva prevalentemente le classi medie, il nuovo corso affiancò a una linea sostanzialmente pragmatica e liberale una forte carica etico-nazionalistica, mentre si rafforzava la presenza del paese sulla scena politica ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] problema etico-politico della responsabilità delle scelte, del 'ritorno dell'autore': il decisionismo come valore, la storia come scelta pragmatica. Ma il revisionismo è invero un rivoltare il guanto, è la confessione pubblica dell'abuso in una con l ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] romani e se ne servirono43. Gradualmente il mantenimento della purezza delle prime leggi cedette il passo all’approccio più pragmatico, che mirava a permettere l’affrancamento dalla schiavitù, in cambio di una compensazione per il padrone. Nel 331 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] diffuse dalla Royal Society affrontavano argomenti che andavano ben al di là delle questioni di natura prevalentemente pragmatica su cui si erano concentrati Hartlib e i componenti della sua cerchia. Le "Philosophical Transactions" del 1666 ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] (secondo Constitutum del 23 febbraio 55460), ma deve risiedere ancora qualche tempo a Costantinopoli. Munito della pragmatica sanzione imperiale (agosto 554) che riorganizza il governo dell’Italia risolutamente riconquistata, egli può infine pensare ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...