FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] del resto il piano al quale li inclinava la loro natura più di artisti e letterati che di pensatori, e quello stesso pragmatismo che così bene pareva incontrarsi con la loro ansia di nuovo, di sensazioni inusitate, di cose ineffabili, e che dava un ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] del principio metodologico nel positivismo, nell'evoluzionismo, nel fenomenismo, nel contingentismo, nell'intuizionismo, nel pragmatismo. Ma tanto più vitale e dinamica, dopo tanta esperienza e approfondimento della epistemologia, doveva riaffermarsi ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] e delle crisi; oppure hanno offerto (S. Hook) una rielaborazione generale del pensiero di M. dal punto di vista del pragmatismo filosofico e così via.
Bibl.: Karl Marx, Chronik seines Leben in Einzeldaten, a cura dell'Istituto Marx-Engels-Lenin di ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] del passato. Solo la Germania Ovest, che aveva perso il bomber Gerd Müller ma non il suo tradizionale pragmatismo, si proponeva come una seria alternativa. Pochi fecero caso alla Cecoslovacchia, che pure aveva eliminato prima l'Inghilterra ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] , II, pp. 7-35.
Fassò, G., Storia della filosofia del diritto, voll. II e III, Bologna 1970.
Frosini, V., Pragmatismo e giusnaturalismo nel pensiero di R. Pound, in ‟Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1953, XXX, pp. 525-529.
Galizia, M ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] la terza è indipendente da ogni struttura economica e sociale, è un modo di esperire la realtà: è la tesi del pragmatismo americano.
Alla metà del secolo scorso Courbet chiude la disputa di classico e romantico indicando la via dell'arte moderna: il ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in questo campo fossero sopravvissute.Se nella tecnica idraulica romana si può riscontrare continuamente, accanto al pragmatismo degli antichi ingegneri, anche la volontà di ostentare una monumentalità architettonica, per quanto riguarda l'epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] si avvia però una sorta di compromesso tra il “fondamentalismo” spirituale orientale e l’equilibrato pragmatismo della tradizione latina; compromesso mediato proprio dall’adozione, nell’ambito della formazione religiosa, della strumentazione ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "oggettiva" delle regole della politica e il suo desiderio di fissare entro una robusta trama teorica il felice pragmatismo dei grandi "servitori dello stato" della nostra tradizione moderata, da Cavour a Giolitti.
Di fronte a Gobetti, che ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] . Caposcuola non comune, si poteva bene definire concettoso ma sintetico, concreto ma immaginifico, un misto di pragmatismo e fantasia. Fu relatore ufficiale a numerosi congressi nazionali e internazionali della specialità. Per tre periodi (1923 ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...