VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] Suoi maestri furono Carlo Scarpa e Giuseppe Samonà, e a Udine lo fu suo padre, dal quale imparò un mestiere bilanciato tra pragmatismo e ideali. Con lui fondò lo Studio architetti Valle, del quale fece parte anche Nani, laureata in architettura e poi ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] un profondo radicamento elettorale. Il suo gruppo dirigente si era formato tutto all’interno della comunità assorbendone un pragmatismo di fondo che lo portava a impegnarsi di volta in volta su singoli obiettivi, su rivendicazioni specifiche, che ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] di autori di storia locale, era però assolutamente alieno da speculazioni teoriche, e sul piano di un sano pragmatismo tentò sempre di tradurre in risultati concreti i principî attinti dai suoi studi. Esperto in particolare di olivicoltura, contribuì ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] in chiave personale la temperie pedagogica del suo tempo, adattandola alle esigenze del territorio. Acquisì pienamente la lezione del pragmatismo liberale di John Dewey (1859-1952), che vedeva la scuola come educazione al lavoro e alla democrazia; la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] il D. simpatizzò apertamente per la Municipalità, come del resto il suo comportamento successivo, ispirato ad un duttile pragmatismo e talvolta a un pieghevole conformismo e alla logica dei fatti compiuti, dimostrò ad abundantiam. Giurò di malavoglia ...
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TARGA, Carlo
Maura Fortunati
– Nacque a Genova il 25 marzo 1615 dal mercante genovese Girolamo o Geronimo, discendente da una famiglia di origini patavine trasferitasi a Genova intorno alla metà del [...] dimostrò sempre una particolare predilezione, gli permise di dedicarsi alla redazione di un’opera improntata a uno spiccato pragmatismo in cui appunto, senza particolari intenti sistematici, egli descrisse in modo sommario ma completo le forme, i ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tardi dalla seconda e terza serie (Stroncature e Testimonianze: rispettivamente Firenze 1916 e Milano 1918), la raccolta di scritti Sul pragmatismo (Milano) e i pamphlets Contro Roma e contro Benedetto Croce (Milano) e Discorso di Roma (Firenze), che ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] amici scomparsi. G. C. F., in Arch. di psicologia, neurologia e psichiatria, XXVI (1965), pp. 335-43;R. Luccio, Psicologia e pragmatismo in Italia. La nascita della "Rivista di psicologia", in Glistudi di psicologia in Italia, a cura di G. Cimino - N ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] mazziniana, non esitò a difendere l’azione del movimento repubblicano, confermando una concezione della militanza patriottica unitaria e pragmatica, priva di asprezze ideologiche.
Morì a Genova il 30 giugno 1890.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I Mille ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] anche gli scorci di quella Val di Sole che aveva dato i natali al padre emigrato.
Il realismo e il pragmatismo della sua pittura si intrecciarono armonicamente con la predominante cultura romantica che permise all'artista di esprimere pienamente le ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...