Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] del liberalism americano.
A questo proposito è senza dubbio utile ricordare che da radici evoluzioniste uscì anche la filosofia pragmatista; così come non si può dimenticare il più originale economista americano del periodo, Thorstein Veblen, il cui ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] abbandonando la divisione in versi e recitativi (shifu) a favore di una tripla ripartizione che concilia tradizione e pragmatismo. In base alla tradizione, egli conserva una suddivisione relativa alle Elegie di Chu (Chuci), usando però anche altre ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] al risultato non avviene nell'orbita di Cage, ma trae le sue più profonde suggestioni da Varèse; e infatti il nuovo pragmatismo non è il silenzio, come ci si dovrebbe attendere da una corretta interpretazione della mistica cageana. Si sono avute, è ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] estera. Non sarebbe agevole però rintracciarvi quel ‘terzo focolare di cultura’ – tra l’idealismo della «Critica» e il pragmatismo del «Leonardo» – cui Casati aspirava, né riassumere con precisione i termini della sua ‘lotta di pensiero’, di là ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] mano che il sistema partitico si complica (è complicato dal suo stato di frammentazione), e man mano che dalla politica pragmatica si passa alla politica ideologica, d'altrettanto queste immagini di partito si traducono in immagini di ‛collo- cazione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] sulle posizioni di Stanislao Medolago Albani, presidente della Sezione seconda dal 1885 al 1904, e sull’importanza del pragmatismo e del possibilismo da lui espressi nei confronti dello Stato liberale. Posizioni che segnarono un passo in avanti ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] distinzione fra ‛psicologia della ricerca' e ‛logica della scoperta'. Dalla logica della scienza viene espunto ogni fattore pragmatico non penetrabile con gli strumenti dell'analisi logica. In queste prospettive la scienza viene considerata degna di ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...