Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , condizionato, talvolta perfino segnato indelebilmente, dalle pratichedi culto che vengono elaborate dalle varie tradizioni culturali foresta, il deserto, le montagne, la distesa del mare). Infatti, in numerosi casi la comunicazione con il sacro ...
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Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] praticato il recupero.
L'incremento della produzione e dei consumi ha dato luogo alla formazione di notevoli quantità di materiali di Giappone nella Baia di Minamata, dove rifiuti liquidi contenenti mercurio scaricati in mare da un impianto ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e dipratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] riflessi come ombre nel fondo di una caverna. Nel corso educativo della Repubblica la pratica della ginnastica e della musica per sfumature impercettibili [...], un maredi oggetti, dove alcuni emergono, come punti di roccia che sembrano forare la ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] di Virginia Woolf che ci consente di considerarlo ancora in auge all’inizio del Novecento (oggi non è scomparso, ma si pratica mimando a condizione che si tratti sempre di almeno due elementi distinti (la Crimea / mare = lacrime amare).
Quando le ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] di: II 528 c. ◆ [MCF] S. libera: di un liquido in quiete, la s. equipotenziale della gravità (in pratica, di questo; unità SI di essa è il metro quadrato a kilogrammo (m2/kg). ◆ [ALG] S. sviluppabile: → sviluppabile. ◆ [GFS] S. topografica del mare ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] carichi erano Fenici, Greci, Illiri, Liguri, Etruschi e in pratica gli appartenenti a ognuna delle popolazioni che gravitava su quel bacino servizio di Stati impegnati in conflitti. La guerra per mare non era infatti condotta solo per mezzo di flotte ...
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diritto Parte del territorio di uno Stato (o anche di più Stati) individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo.
Zona economica [...] dimare adiacente alle acque territoriali che può estendersi fino a 200 miglia dalle linee di base dalle quali è misurata l’ampiezza del mare nei comuni di Gorizia e di Savogna d’Isonzo, che in pratica costituiscono soltanto delle z. di agevolazioni ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] o dimare (➔ talassoterapia). Più o meno comuni sono anche i b. di fango, minerale o vegetale (➔ fango), e alcuni sistemi di applicazione terapeutica del calore umido, come è il caso dei b. di vapore ( b. turco e b. russo), dei b. di sabbia (➔ ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] inferiore dell'Amur, a partire da 6000 anni fa l'attività maggiormente praticata sembra essere stata la pesca. In una fase successiva a 3000 anni fa, attorno al Maredi Okhotsk, nelle Isole Curili e nella Kamčatka vari complessi ceramici e aceramici ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ad una colonia nell'isola di Taso, stanco degli stenti in patria: "basta Paro, coi tuoi fichi e la vita dimare"). Benché spesso guidata da 2, 1). Essi fertilizzavano i terreni con la pratica del debbio e vivevano dispersi in villaggi; ne possediamo ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...