Ente costituito in Italia dalla l. 3036/1866, al posto della Cassa ecclesiastica. Mentre in altri paesi (Francia, Belgio, Spagna, Germania) la soppressione degli enti ecclesiastici comportò l’incameramento [...] culto di sua proprietà e per gli altri oneri posti a suo carico. L’amministrazione del fondo è affidata al ministro dell’Interno, che la esercita a mezzo della Direzione generale degli affari dei culti e, in ambito provinciale, a mezzo dei prefetti. ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] volte i provvedimenti sono presi "d'intesa" con l'organo del P. N. F.: ad es., i provvedimenti del prefetto di sospensione, per superiori esigenze d'interesse generale, dell'attuazione del "sabato fascista" per prestatori d'opera non statali.
Altre ...
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MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] dal Comune per porre fine alla lunga guerra condotta dal conte Onorato Caetani ed ebbe poi parte nella disfatta di Francesco dei Prefetti di Vico, che aveva minacciato l’autorità del papa a Roma e nei territori del Patrimonio; lo stesso Sabba si fece ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] -piacentina dal 1860 al 1900. Appunti e note, Piacenza 1972, p. 141 ss.; hanno parzialmente utilizzato i rapporti del G. prefetto: A. Berselli, Primi decenni dopo l'Unità, in Storia dell'Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, Bologna 1980, III ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] anche nell’Urbe, di un corpus di milizie scelte, le coorti pretorie, guardia personale dell’imperatore, con a capo un prefetto del pretorio; d) affermazione, in campo civile e penale, di un nuovo tipo di processo, la cognitio extra ordinem, destinato ...
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. Se ne contano sei: tre ebbero nome dal tribuno Q. Claudio (218 a. C.), dal console C. Claudio (177 a. C.) e dal proconsole C. Claudio (95 a. C.); tre dall'imperatore Claudio tra il 42 e il 49 dell'era [...] , Dione Cassio (60, 11) ricorda quella de praefectis, probabilmente rogata il 42 nei concilia plebis; per essa i prefetti, avvenuto il sorteggio delle provincie, erano obbligati a raggiungere la loro destinazione prima delle calende di aprile, senza ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] è, al momento, quella formulata da André Chastagnol, cioè che potessero essere mandati a collaborare con un Cesare il prefetto del pretorio dipendente dall’Augusto Massimiano o forse uno dei due dipendenti da Diocleziano.
La subordinazione dei Cesari ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] cerimoniale e al fasto che Elagabalo vi aveva introdotti. Un partito ostile al nuovo imperatore non mancava, e gli stessi prefetti del pretorio, Flaviano e Cresto, dovevano guardare con poca simpatia al nuovo governo. Fu messo perciò accanto a loro ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di Diocleziano: essi comandano l’insieme delle legioni, i cui effettivi vengono assai ridimensionati, posti agli ordini di un prefetto equestre e stanziati in una provincia, posto che il numero delle province è aumentato di molto e la loro estensione ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] del ministero per molti versi non si discostò dal tradizionale uso politico degli apparati, ad esempio nel ricorso ai prefetti per condizionare la vita politica in provincia. In vista delle elezioni del maggio successivo, nell’autunno del 1957 inviò ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...