Nel 4° sec. a.C., la suddivisione amministrativa delle satrapie nell’impero seleucidico; in età imperiale, la provincia; nella ripartizione giustinianea dell’impero la suddivisione delle diocesi; nell’età [...] , oltre ai capi delle provincie, furono detti eparchi anche i vari praefecti (dell’Urbe, dell’annona ecc.); in età bizantina, eparca è il prefettodiCostantinopoli. Con il 7° sec. il titolo fu sostituito da altri, specialmente da logoteta. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] p. 44, data i conii diCostantinopoli (anche se in modo non del tutto plausibile) al periodo di interregno che va dal 22 maggio Barnes, Constantine, cit., p. 164.
193 A proposito dei prefetti e delle prefetture si veda T.D. Barnes, Constantine, cit ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] di sopra di tutto sta il Logos regale (Cristo), descritto esplicitamente come «una sorta diprefetto può anche essere messo in relazione con il palazzo costantiniano diCostantinopoli, che porta il nome di Dafne; a questo proposito cfr. B. Bleckmann, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di un papa a Costantinopoli è del 711), ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di infatti la partecipazione non solo del clero ma del prefettodi Roma, dei funzionari (iudices) cittadini, e dei ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in cui l’influente Ablabio, già assurto alla suprema carica diprefetto del pretorio d’Oriente, era contemporaneamente console ordinario27, Costantino inviava da Costantinopoli un secondo rescritto agli orcistani, in risposta a una loro ulteriore ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ad laudem dei pro honore beati Petri gestare7.
Su questi due elementi il papato aveva giustificato, di fronte alle rimostranze della corte diCostantinopoli che si riteneva come l’unica legittima erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...]
Si è detto che, se Costantino ha fatto diCostantinopoli il centro del suo potere politico, parallelamente ha reso quando attribuisce a un prefetto del pretorio del tempo di Costantino, di nome Rufino, l’iniziativa di costruire una nuova basilica ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dalla cancelleria di Onorio nel 407 e indirizzata al prefettodi Roma si diCostantinopoli, e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] attrazione delle competenze sulle distribuzioni romane nella sfera del prefetto urbano è verosimilmente il 330-331 d.C.: con la dedicazione diCostantinopoli l’approvvigionamento annonario fu ridisegnato in modo tale che i flussi granari dall’Egitto ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] generalmente dai prefetti del pretorio91, che decretano nel suo nome e in sua assenza92. Alla luce di ciò, -135.
118 Si vedano le osservazioni di G.L. Dossetti, Il simbolo di Nicea e diCostantinopoli. Edizione critica, Roma-Freiburg-Basel-Bercelona ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...