Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] imperatore Onorio aveva inviato un rescritto al prefetto del pretorio per l'Italia, Palladio, quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, diCostantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5 ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] indirizzato al prefetto del pretorio dell'Illirico, in cui si stabiliva che tutte le questioni che dovessero sorgere nelle Chiese di quella regione fossero risolte solo dopo averne data comunicazione al vescovo della città diCostantinopoli "che gode ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] a Bari alla volta diCostantinopoli in missione diplomatica presso l'imperatore bizantino per conto di Stefano IX, fu raggiunto di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il duca di ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di S. il prefetto del pretorio Basilio aveva ricordato all'assemblea riunita che dell'usurpatore Basilisco. Eutiche, monaco diCostantinopoli seguace di Cirillo e intransigente monofisita, aveva ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] . La Congregazione lo nominò in seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica di prendere le difese della Chiesa di Roma, soprattutto quando attribuisce a un castigo di Dio la caduta diCostantinopoli nelle mani dei Turchi nel giorno di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] elezione, sotto la guida di Pietro - il prefetto della città nominato dallo stesso imperatore -, di Stefano vestiario, del conte ordinato ai patriarchi diCostantinopolidi conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e Teotimo; Narsete, "comes", poi religioso, suo uomo di fiducia a Costantinopoli; i "patricii" Filippico e Prisco; Aristobulo, ex prefetto e buon traduttore; Andrea "vir illustris" che egli cercò di convincere a lasciare la corte e ritirarsi a vita ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il primato della Sede romana, dopo di essa quella diCostantinopoli occupava il secondo posto: e si prefetto del pretorio interferì palesemente nella scelta del successore di Simplicio. Egli agiva ormai in nome di Odoacre, perché con la deposizione di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ad laudem dei pro honore beati Petri gestare7.
Su questi due elementi il papato aveva giustificato, di fronte alle rimostranze della corte diCostantinopoli che si riteneva come l’unica legittima erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] anche detto Decretum Gelasianum. Si tratta in sostanza di una risposta a quelle delibere del concilio diCostantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di integrazione alla sinodale del 382. In esso ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...