VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] distinzione; è noto l'esempio di Ofonio Tigellino, promosso direttamente alla prefettura del pretorio, sotto Nerone. Dal tempo di Traiano venne aggiunto al prefetto un subpraefectus vigilum o vigilibus (da non confondersi con il vicepraefectus). Il ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] a patrizio del proprio suocero Petronio e quella di Nebridio, impopolare per la sua avarizia e crudeltà, a prefetto del pretorio. Questi gravi errori, oltre ai primi atti della sua politica religiosa, destarono un gran malcontento, le cui conseguenze ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] romana, nel corso del VI secolo aveva perso molto del suo prestigio e delle sue stesse competenze a favore del prefetto del Pretorio, posto a Roma da Belisario dopo la conquista della città nel 537 (l'ultimo "praefectus praetorio" d'Italia è ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] probabilmente a Naisso ed era responsabile della regione del Danubio, cioè Mesia e Tracia. Ai Cesari furono affiancati dei prefetti del pretorio – ma nel caso di Dalmazio non ci sono documenti che attestino l’esistenza di una prefettura193. A partire ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] esborso di denaro da parte dei vari candidati, e soprattutto di quello vincente. Inoltre, in quella occasione il prefetto del pretorio interferì palesemente nella scelta del successore di Simplicio. Egli agiva ormai in nome di Odoacre, perché con la ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 264 (fra 310 e 315: Egnatius Faustinus) e CIL II2/VII 263 (fra 312/315 e 324: dedica del vicario del prefetto del pretorio Q. Aeclanius Hermias). Dalla Mauretania Tingitana proviene invece la dedica della città di Sala/Ain bou Chellah: AE 1992, 1944 ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . 8.
117 In altri luoghi lo storico bizantino si rivela meno attendibile: ad esempio quando attribuisce a un prefetto del pretorio del tempo di Costantino, di nome Rufino, l’iniziativa di costruire una nuova basilica, che è poi chiamata ‘rufiniana ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] a undici vescovi di Numidia citando il contenuto della legge: cfr. Optat., app. X.
123 Cod. Theod. XVI 5,2.
124 Prefetto del pretorio di Costantino per quattordici anni: dal 318 al 331, secondo l’iscrizione di Aqua Viva (AE 1964, 203). Si veda R ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] ., e Id., L’Italia prima di Ponte Milvio, cit.
26 Sul cumulo degli incarichi di «supplente a Roma dei prefetti del pretorio» e di «prefetto dell’annona» cfr. P. Porena, Le origini, cit., pp. 161-163. Per la partecipazione del tribunus fori suarii ai ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di diverse fasi di stesura e di revisione, concluse solo verso il 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum, X, n. 16), come strumento atto a ricondurlo all'interiorità nel mezzo degli affari secolari ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...