La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] sono selezionate secondo criteri solo in parte riconducibili alla distinzione in parti del discorso. La grande maggioranza dei prefissisi può infatti premettere produttivamente a due o tre categorie lessicali fra nomi, verbi e aggettivi (disonore ...
Leggi Tutto
Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] (assatanato, deteinato, incuffiato, rilottizzato, slampadato);
(e) aggettivi di relazione prefissati (antiparassitario, sottomarino) a causa del fatto che il prefissosi riferisce semanticamente non all’intera base, costituita da un aggettivo di ...
Leggi Tutto
IN- [PREFISSO]
Il ➔prefisso in- (dal latino in-) può assumere in italiano due diversi valori.
• Può indicare mancanza, privazione, contrarietà, opposizione in parole derivate dal latino (inutile, insano) [...] derivati da sostantivi (incarcerare, incassare, ingabbiare).
Davanti a parole che cominciano con l-, m- o r-, la n del prefissosi assimila al suono iniziale della parola seguente (in- + l ▶ ill-, in + m ▶ imm-, in + r ▶ irr-)
logico ▶ illogico ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] foglio ecc.), un sinsegno (o token; il prefisso «sin» sta per semel; si tratta di «una cosa o un evento fattualmente e un legisegno (o type; «una legge che è s.»; si tratta del modello astratto, le cui repliche o occorrenze individuali sono i ...
Leggi Tutto
Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] lat. virtus da vir), mediante prefisso (per es., lat. exigĕre da agĕre), con prefisso e suffisso insieme (per es., parecchie luci situate a diverse quote e disposte o su una torre che si eleva nel lago e dalla cui base ha origine una galleria di ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui). Si contrappone a prefisso e suffisso.
Tecnica
Opera di finitura di un del numero delle ante apribili e del modo in cui queste possono aprirsi si hanno vari tipi di i.: a una o più ante verticali (fig. ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] popolari (es. strada, lat. strata). Davanti a i semiconsonante si può trovare d quasi soltanto nei latinismi e nei grecismi.
Chimica dei quark, detto down.
In metrologia d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] 'età minoica (sec. XV), ha un sillabario di circa 80 segni, le parole, con prefissi e suffissi, sono talvolta separate da segni di interpunzione. Nel sec. XV a. C. essa si trasforma nella scrittura lineare B, più elegante, con minor numero di segni e ...
Leggi Tutto
ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] donne. Esse pure devono fabbricare la birra di cui si fa gran consumo nelle feste matrimoniali e nelle danze. di parentela: p. es., u-nina "madre" pl. o-nina (il prefisso della prima classe è al singolare umu-, ma nello zulu è molto spesso contratto ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ísimo (interesantísimo), nel parlato si tende a sostituirlo col prefisso super- (un discurso superinteresante). Luigi e mi fa … ~ Luigi entre et me fait …
A ciò si aggiunge il fatto che la posizione dei costituenti in italiano è molto sensibile alla ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...