GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] essere inclusa nel Decalogo. Il comandamento, il secondo per il canone ebraico, il primo per la Bibbia cristiana e luterana, così ammonisce: "Non istoriare con pregevoli figurazioni i loro libri di preghiera, mentre i loro confratelli tedeschi, già ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno. Se, nel corso dei secoli vanno ricordate le prime iniziative prese dall’Aec (Amicizia ebraico-cristiana), che in Italia aveva cominciato a muovere i ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] in modo evidente negli ultimi canti. Non tanto della concezione ebraica su di un premio post mortem nel suo nucleo più importante Aen. II 426, immaginando essere il primo rivissuto su preghiera di s. Gregorio, e aver per propria salvezza creduto in ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] per salutare l'anno che se ne va.
Anche il Capodanno ebraico (Rosh Ha-Shanah) non si festeggia il 1° gennaio ma nel giorno dedicato a Dio ed è un momento di riposo e di preghiera. In particolare il Natale e la Pasqua ricordano, ai cristiani ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia. La Bibbia ebraica non riconosce uno dei p. maggiori di quella cristiana, Daniele, e nella fossa dei leoni (Dn. 6, 17). Questa preghiera, di cui non è nota alcuna attestazione anteriore al sec ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] Yūsuf, che servono a calcolare l'alba, il tramonto e alcune ore di preghieraebraiche per 'Babele' (Baghdad): si tratta probabilmente dell'unica versione ebraica esistente delle tavole del mīqāt, che erano assai diffuse nelle terre islamiche. Infine ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] abbia designato l'edificio ove le comunità ebraiche si riunivano per la preghiera comune e per l'insegnamento della Legge: fonti letterarie ed iscrizioni documentano anche ποσευχή, ἱερόν, οἶκος, σαμβαϑεῖον, ᾿Εβραϊκή, ecc. ed è opportuno ricordare che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] saldamente nelle mani del Gran Sacerdote di Amon Herihor.
Una preghiera alla Cima occidentale di Tebe divinizzata su una stele da regno di Apries), con l’insediarsi di una comunità ebraica a Elefantina; l’ultimo sovrano della dinastia, Amasi, salito ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] lucem sanctam ", ecc.). Attraverso questa preghiera, nella quale perdura sincretisticamente un substrato originariamente stesso nome (Michael, com'è noto a tutta la tradizione cristiana, ebraica e islamica, significa " chi è come Dio? "), che suona ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] aveva fatto costruire una moschea cattedrale per la preghiera comune, Sawdān, secondo la testimonianza di Costantino importante città pugliese fortificata e sede di una nutrita comunità ebraica, ma il tentativo, basato su negoziati condotti all’ombra ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...