Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] ai convenuti. A., sconosciuto a tutti, vide partire i suoi confratelli con i loro superiori per le diverse destinazioni; pregò il provinciale di Romagna, frate Graziano, di prenderlo con sé e fu esaudito. Destinato all'eremo di Montepaolo (Forlì ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] , 37). Al marzo dell'anno seguente risale l'ultima edizione, per quanto finora noto, curata dal F.: una raccolta di preghiere alla Vergine, pubblicata dai fratelli Nicolini da Sabbio sotto il titolo di Parakletiké (1522). A fine settembre del 1524 ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] multum eloquentiae studendum". Il trattatello è significativo per la fortuna in epoca tardoumanistica dei commenti ad una fra le preghiere cristiane più canoniche. Il fatto poi che esso rientri tra le primizie letterarie del C. (il Ransano nel corpo ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] innanzi il quadro dell'Immacolata Concezione, opera del pennello del celebre Fracanzano, niuno riusciva a por fine alle sue preghiere" (Fra Dumortier, Vita del venerabile servo di Dio, padre G.M. Sarnelli, trad. di F.M. Bozzacchi, Napoli 1889 ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] o una diminuzione della pena, vedove che volevano riavere i beni del padre dei loro figli e quanti in genere avevano preghiere e suppliche da avanzare. Nel 1567 E. era a Casale Monferrato, al fianco del marito, quando venne scoperta una congiura per ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] fratelli uniti d'Armenia. Introdusse alcuni cambiamenti nelle cerimonie liturgiche dell'ufficio divino, per la recitazione di alcune preghiere e per la comunione ai fedeli (non tutti confermati nel capitolo del 1589). Riordinò la legislazione dell ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] veneziana su Massimiliano, e raccoglie componimenti indirizzati agli amici. I tre libri degli Epigrammata si aprono con due preghiere alla Vergine per tornare poi su temi politici. Diversi epigrammi sono rivolti a serravallesi, alcuni - e siamo così ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di una certa pesantezza, la narrazione e resa spesso faticosa dai lunghi monologhi a sfondo moraleggiante, dalle preghiere e dai lamenti della protagonista, dalle descrizioni minuziose dei luoghi (la costa ionica nel quinto libro), dalle invocazioni ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] continue sconfitte dei Turchi a opera dei Russi sul Danubio, rese più facile il compito del G., che subì preghiere, pressioni e minacce dalle contrapposte diplomazie, sebbene fin dal luglio 1770 Venezia avesse proclamato una neutralità alla quale in ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] uniti a Dio ed implorare il suo santo aiuto. Il popolo l'ha ricevuta con molta consolazione, e canta con gusto le preghiere a Gesù, perché le intende" (9 nov.1713).
Seguirono (ma già in atmosfera di veniale abbandono arcadico) La Vindemmia Baccanale ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...