Onsager Lars
Onsager 〈ònsag✄ër〉 Lars [STF] (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976) Prof. di chimica teorica nella Yale Univ. (1945); ha ricevuto nel 1968 il premioNobelperlachimicaper le sue ricerche [...] di termodinamica. ◆ [EMG] Campo di O.: il campo elettrico locale in un dielettrico denso polare, perla cui intensità O. dette nel 1936 una formula: v. dielettrico: II 125 d. ◆ [CHF] Coefficiente limite di O.: v. conduzione elettrica nei liquidi: I ...
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Aston Francis William
Aston 〈èstën〉 Francis William [STF] (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945) Operò, dal 1909, nel Cavendish Laboratory del-l'univ. di Cambridge, dove pervenne (1912) alla realizzazione [...] per tali risultati ebbe nel 1922 il premioNobelperlachimica; socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [FAT] Regole di A.: (a) quasi tutti gli elementi chimici ove gli elettroni emessi non hanno energia sufficiente per eccitare le molecole del gas: v. ...
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Ramsay Sir William
Ramsay 〈rèmsi〉 Sir William [STF] (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Bristol (1880) e di Londra (1877); nel 1904 ebbe il premioNobelperlachimica [...] perla scoperta di vari gas atmosferici mediante precise misurazioni di densità; socio straniero dei Lincei (1907). ◆ [TRM] Equazione di R.-Shields-Eötvos: a temperature non troppo vicine a quella critica l'energia molare di superficie di un liquido ...
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Hahn Otto
Hahn 〈hàan〉 Otto [STF] (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968) Prof. di chimica nell'univ. di Berlino (1910) e poi (1928) anche direttore del Kaiser Wilhelm Institut perlachimica di Berlino-Dahlem; [...] ebbe il premioNobelperlachimica nel 1944 per le sue ricerche sulla fissione nucleare dell'uranio. ◆ [FNC] Esperimento di H. e Strassmann: quello con cui H. e F. Strassmann realizzarono nel 1939 la fissione dell'uranio bombardato con neutroni e ...
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Prigogine Ilya Romanovic
Prigogine 〈prigogìn〉 [grafia fr. del russo Prigožin 〈prigógin〉] Ilya Romanovič [STF] (n. Mosca 1917) Prof. di fisica chimica e fisica teorica nell'Université Libre di Bruxelles [...] (1947); ha avuto nel 1977 il premioNobelperlachimica, per i suoi fondamentali studi sui processi termodinamici di non equilibrio e sulle strutture dissipative. ◆ [CHF] [TRM] Principio, o teorema, di P.: v. termodinamica lineare dei processi ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] e dalla radiazione γ, neutra ed eccezionalmente penetrante. L'insieme di questi risultati gli valse il conferimento del premioNobelperlachimica nel 1908. Nel 1907 R. tornò in Inghilterra, subentrando ad A. Schuster nella cattedra di fisica presso ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] teorici. I maggiori contributi allo sviluppo di questa disciplina si devono all’egiziano A. Zewail, premioNobelperlachimica nel 1999.
Abstract di approfondimento da Femtochimica di Salvatore Califano (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] 1954. Presso questa università si è svolta successivamente tutta la sua carriera: è stato professore dapprima presso il dipartimento . Per queste ricerche S. ha ricevuto nel 1997 (insieme a P. D. Boyer e J. E. Walker) il premioNobelperlachimica. ...
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Ertl, Gerhard. – Chimico-fisico tedesco (n. Stoccarda 1936). Considerato uno dei maggiori studiosi di chimica delle superfici solide, ha chiarito i meccanismi molecolari nella catalisi eterogenea. Dopo [...] Pasadena, ha ricoperto dal 1986 al 2004 l’incarico di direttore del Fritz-Haber Institut della Max-Planck Gesellschaft di Berlino, del quale è, dal 2008, prof. emerito. Nel 2007 ha ricevuto il premioNobelperlachimicaper i suoi studi sui processi ...
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Fisico (Redondo Beach, California, 1907 - El Cerrito, California, 1991), prof. nell'univ. di Berkeley (dal 1946). Ha scoperto (1940), con P. H. Abelson, l'elemento di numero atomico 93 (nettunio), derivato [...] il plutonio con G. Th. Seaborg (con cui nel 1951 ha condiviso il premioNobelperlachimica). Nel 1945, indipendentemente da V. I. Veksler, ha elaborato la teoria della stabilità che è alla base del funzionamento dei moderni acceleratori; con M ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...