Biochimico e fisiologo (Friburgo in Brisgovia 1883 - Berlino 1970); prof. di biologia a Berlino (dal 1915); lavorò poi nel Kaiser-Wilhelm Institut (in seguito Max-Planck Institut); socio straniero dei [...] Lincei (1958); nel 1931 gli fu conferito il premioNobel per i suoi fondamentali studî sulla biochimica della respirazione cellulare e dei processi di ossidoriduzione e sull'enzima respiratorio citocromoossidasi (inizialmente detto fermento di W.), ...
Leggi Tutto
Biochimico inglese (n. Derby 1943); direttore di ricerca al New England Biolabs dal 1992. Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a P. A. Sharp, il premioNobel per la fisiologia o medicina per la scoperta [...] dei geni a struttura discontinua. Lavorando indipendentemente, R. e Sharp hanno utilizzato come modello un adenovirus e, nel 1977, hanno presentato i loro dati sperimentali a un congresso internazionale ...
Leggi Tutto
Immunologo francese (Tolosa 1916 - Palma di Maiorca 2009). È stato prof. di immunoematologia nella facoltà di medicina Lariboisier-Saint Louis e biologo negli ospedali di Parigi; dal 1975 insegnante al [...] e vicepresidente dell'Institut, essendo membro (dal 1977) dell'Académie des sciences. Nel 1980 ha ricevuto il premioNobel per la medicina insieme agli immunologi statunitensi G. Snell e B. Benacerraf. Indipendentemente da questi scoprì che nell ...
Leggi Tutto
Patologo inglese (Newton-le-Willows, Lancashire, 1917 - Winchester 1985), la cui attività di ricerca fu essenzialmente rivolta allo studio della struttura molecolare degli anticorpi. Per i risultati conseguiti [...] gli fu conferito, nel 1972, il premioNobel per la fisiologia e la medicina, insieme con G. M. Edelmann, le cui ricerche sono state complementari alle sue. Dopo aver lavorato all'univ. di Cambridge, passò (1949-60) al National institute for medical ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] di energia di una particella carica per urti anelastici contro gli elettroni di un mezzo materiale (formula di B., formula di B.-Bethe). PremioNobel per la fisica (1952), insieme a E. M. Purcell, per le ricerche sulle proprietà magnetiche nucleari. ...
Leggi Tutto
Biochimico svedese (Stoccolma 1916 - ivi 2004), prof., poi direttore e, successivamente, rettore al Karolinska Istitutet di Stoccolma, presidente del consiglio della fondazione Nobel. Pioniere dello studio [...] laboratorio; essa, a sua volta, ha aperto la via a tutte le ricerche successive sull'attività biologica delle PG. Per questi studî nel 1982 gli è stato conferito, assieme a B. Samuelsson e J. R. Vane, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. ...
Leggi Tutto
Ingegnere ed economista francese (Parigi 1911 - Saint-Cloud 2010), prof. all'École nationale supérieure des mines (dal 1944) e all'univ. di Parigi (dal 1947). Si è occupato dell'economia sovietica, del [...] fabbisogno di capitale, di teorie del rischio e dei cicli economici. Nel 1988 ha ricevuto il premioNobel per l'economia. Tra le opere: Économie et intérêt (1947); Le problème de la planification économique dans une économie collectiviste (1947); ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] nel 1978 presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 il premioNobel per la medicina o fisiologia insieme a Edward B. Lewis e Christiane Nusslein-Volhard. Lewis nei suoi esperimenti ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] (California) dove si è occupato principalmente di ingegneria genetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premioNobel per la chimica insieme ai chimici W. Gilbert e F. Sanger. Tutti e tre hanno notevolmente contribuito a una maggiore conoscenza del ...
Leggi Tutto
Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Nel 1960 gli fu conferito (insieme con P. B. Medawar) il premioNobel per la medicina. La sua attività di ricerca ha riguardato problemi immunologici e di virologia. Nel campo dell'immunità acquisita il ...
Leggi Tutto
Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...