L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] tra elementi sintatticamente e semanticamente non omogenei o con replica della preposizione in dittologie: «con bella e con gran gente» (Dec. del).
I piani bassi della società, o semplicemente quelli con intenti di comunicazione pratica, non ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Italia unita», per il quale il «mezzo migliore e più semplice per far apprendere ai giovanetti la lingua è quello di parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente menda microsintattica, comune ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] è l’unica lingua romanza ad aver estratto dal latino de due preposizioni (di e da) invece di una, come tutte le lingue avere una distinzione tra consonanti brevi e lunghe (tradizionalmente, tra semplici e doppie): caro è diverso da carro, pala da ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] testa un infinito sostantivato (➔ sostantivato, infinito; ➔ infinito), sia semplice (10) sia composto (11 e 12):
(10) Il conte ibid., p. 210)
(c) Peculiare è l’uso della preposizione con con funzioni prossime a quelle delle congiunzioni, al punto che ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] genitivo contendono rispettivamente il campo al dativo e al genitivo semplice (peraltro con zone di sovrapposizione). Una fase ormai avanzata fin da epoca antica. Così avviene anche dopo preposizione: per es., nelle iscrizioni cristiane è frequente l ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] corrente, fondata sulla disambiguazione degli omonimi (‹da› preposizione, ‹dà› voce verbale, ecc.), è data abbiamo posto i coesivi che richiamano il tema Carla: semplice iterazione (Carla, sostituibile col pronome personale), pronomi obliqui ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] con gli articoli determinativi lo e la (e le corrispondenti preposizioni articolate) e i dimostrativi quello e quella; ma mentre comunque nordoccidentale) ha assunto anche il valore di semplice alternativa, perfetto equivalente di oppure. In continuo ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] grammaticalizzazione di lessemi latini o già italiani, come la preposizione durante (< participio presente) o l’avverbio di base è regolarmente superiore a quella dei lessemi semplici; anzi le due percentuali si distanziano progressivamente secolo ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] la sensibile riduzione della polimorfia, «al fine di rendere più semplice e maneggevole il meccanismo della lingua e di farlo aderire criteri razionali e disambiguanti (un albero ma un’anatra; di preposizione, dì «giorno» e di’ imperativo di dire) e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] sintomi costituisce la sindrome. Con l'espressione 'dissociazione semplice' si fa riferimento a una condizione nella quale liberi - costituiti da un unico morfema, come nel caso di preposizioni, articoli, ausiliari - e legati, che sono il risultato ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...