Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] accento acuto e grave, distinguendo dé («deve»), dê («diede») e de («dei»); dí («giorno»), dî (imperativo di dire) e di (preposizione); Pó (fiume), pô («puoi» o «può») e po («poi»); sé (pronome), sê («sei») e se (congiunzione) (cfr. Richardson 2008 ...
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INDETERMINATIVI, ARTICOLI
L’articolo indeterminativo si usa in riferimento a un elemento che fa parte di una categoria di persone, animali, oggetti, concetti
Un uomo si aggira per le strade
Una parola [...] , delle
dei lavori, degli amici, delle mele
ma la sostituzione non è possibile quando il partitivo è preceduto da preposizione
le famiglie *di dei miei amici
– l’aggettivo ➔indefinito singolativo alcuni
alcuni lavori, alcuni amici, alcune mele
ma la ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] e verificare l’efficacia della terapia» (VIT) o burn-out «tipo di sindrome depressiva», si aggiungono forme ibride (preposizione latina + accorciamento di parola inglese) come pre-op e post-op (pre e postoperatorio). Appare significativo che l ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ha in sé del verbo e del nome; pronome, sì come è io, tu, quelli; preposizione, sì come è quando io dico a Giovanni, questo a è la preposizione; avverbio, sì come è pienamente, sufficientemente; interiezione, sì come è in sé; congiunzione, sì come ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] finito può essere sia semplice (leggo) che composto (ho letto), può comportare anche un verbo seguito (con o senza preposizione) da infinito (voglio uscire, intendo parlare, pretendo di mangiare); d’altronde, il verbo di una frase nucleare può essere ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] ., lampeggiare, tuonare) hanno anche uso transitivo, con reggenza con a (6 a.-b.), pur essendo occasionalmente possibile la soluzione senza preposizione, quando si tratti di una entità inanimata (9 c.) e a volte in senso metaforico (9 d.):
(9) a. ho ...
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accompagnare [accompagne, II singol. pres. indic.]
Il verbo ha l'accezione fondamentale di " far compagnia ", " unirsi a qualcuno come compagno ". In tal senso figura nell'appassionata invocazione che [...] feci menzione ne la fine de la Vita Nuova, parve... accompagnata d'Amore (Cv II II 1); oppure, seguito dalle preposizioni ‛ con ', o ‛ di ', con leggera differenza di significato, " unito ", " congiunto ": E dissi allora uno sonetto... e manda'lo a ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] contenuta in un vaso percosso, che va dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro.
La parola è seguita dalla preposizione ‛ con ', che introduce il secondo termine di una comparazione: Cv II XIII 2 Dico che per cielo io intendo la scienza e ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] determinata, devono essere necessariamente preceduti da un altro cardinale e seguiti – qualora precedano un altro nome – dalla preposizione di:
(4) questa settimana il montepremi è di cinquanta milioni
(5) in Asia vivono quasi quattro miliardi ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] alzarsi e levarsi, portare e recare, mostrare i denti e digrignare i denti, per la seconda.
La sintassi della preposizione e della ➔ reggenza è di gran lunga il settore più tormentato della prosa sveviana, quello più esposto a interferenze dialettali ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...