Alpetragio
Massimo Miglio
Astronomo arabo-ispano della seconda metà del sec. XII, nato a Siviglia, discepolo di Abu Bakr ibn Tufail; il nome arabo era al-Bitrūdjī Nūr al- Dīn Abū Ishak.
La sua teoria [...] di A. per convalidare la sua affermazione di principio che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione, preposizione che era corollario dell'aristotelico " omne agens agit sibi simile " che egli mediava in questo caso attraverso l'anonimo ...
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eccellenza
Napoleone Eugenio Adamo
Esemplato sul latino e per lo più nell'uso astratto, il vocabolo ha in D. senso generico di " elevata superiorità " rispetto ad altri, per particolari ragioni o doti [...] " (Buti); più chiaramente, Benvenuto: " idest, propter magnum desiderium excellendi caeteros in arte mea ".
Unita alla preposizione ‛ per ', forma una locuzione avverbiale che vale " per antonomasia ": questo officio per eccellenza Imperio è chiamato ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] l’etimologia popolare che trasforma Forum Popilii in Forlimpòpoli per amore della vicina Forlì (Forum Livii) o scorge la preposizione con in un Coselve da «Caput Silvae», ribattezzandolo in Conselve.
L’indirizzo storico è quello che studia i toponimi ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] Cv II XIII 25: " a un grado intermedio fra ").
‛ In m. ' può essere seguito immediatamente da articolo e sostantivo (l'ellissi della preposizione ‛ di ' in questi casi è fatto normale nell'italiano antico): in mezzo l'alpi (Rime CXVI 61), in mezzo la ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] maniera dialettale usata dal D. (che era poi il napoletano di fine Ottocento, con l'articolo determinativo e la preposizione articolata completi), subito rivela, insieme con gli altri due del gruppo di Nannina, i tre aspetti cardine della poesia ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Vita nuova XXVI, 1), da oggetto indiretto (Ed io, rispondendo lei, dissi: Dante, Vita nuova XVIII, 6) e da complemento di una preposizione (ne la seconda le prego che mi dicano di lei: Dante, Vita nuova XXII, 11), mentre il suo uso come soggetto era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] all’infinito; negli altri modi definito come kategorema o symbama); (iii) congiunzione (syndesmos), che includeva anche le preposizioni; (iv) articolo (arthron), che includeva anche i pronomi e i dimostrativi; (v) avverbio (epirrhema o mesotes ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] e cadere (➔ movimento, verbi di), che, oltre al soggetto, hanno bisogno dell’indicazione del luogo collegato al verbo con una preposizione:
(25) Io sono andata all’università in città (Ginzburg 1961: 25)
(26) Da tanto tempo non entrava in chiesa ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] regionale del Lazio e di Roma: lo scempiamento di rr (p. 178); la caduta della d nella preposizione de e il dileguo della l scempia in articoli, preposizioni articolate, pronomi personali e dimostrativi (pp. 178 s.; e, viceversa, la pausa tra ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] ’assenza di pressioni feroci («La Repubblica» 10 gennaio 1996)
Nei secoli passati era comune l’uso narrativo dell’infinito senza preposizione, oggi molto raro:
(42) E qui fuggire e sgominarsi i Teucri,
e gli Achivi inseguirli, e via pe’ banchi
delle ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...