Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] di) o di esclusione (escluso, senza contare, a eccezione di).
Tra il quantificatore e un verbo può interporsi la preposizione in, di preferenza in riferimento a un’associazione non casuale di individui, tipicamente umani:
(2) erano tre → erano in ...
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presente [presente anche al plur., in rima]
L'aggettivo è abbastanza frequente in tutte le opere canoniche, fatta eccezione per le Rime, in cui non appare mai; due occorrenze anche nel Fiore, una nel [...] al presente reggete!); con riferimento al futuro, in Cv I X 14 di ciò farò al presente speziale capitolo. Con la preposizione ‛ in ', cfr. Detto 29, con la consueta rima equivoca: donati in presente, / sanz'esservi presente / di fino argento e d'oro ...
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rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] vizio di lussuria fu... rotta. Qui è testimoniato l'uso, vivo ancor oggi, del participio passato unito al complemento con la preposizione ‛ a ', nel senso di " dedito a " (quasi sempre con valore negativo).
L'unico caso di uso assoluto del verbo è in ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] . Anche nella morfologia, come già nella fonologia del circolo di Praga, sono introdotte le classi unidimensionali (preposizione, nome proprio, avverbio, numerale) e le classi pluridimensionali (nome [formato da oggetto + qualità], verbo [qualità ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] . quando ele veio? per il port. quando veio ele? (quando venne egli?). Coi verbi di moto si usa talvolta (come in portoghese antico) la preposizione em invece di a o di para, p. es. levei-o na casa per il port. levei-o para casa, "lo condussi a casa ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] grammaticali, ad es., dell'articolo definito, che ha ancora il valore di dimostrativo, dall'uso del caso strum-entale senza preposizione, si è congetturata la sua redazione circa il 700, e da criterî linguistici e metrici si può dedurre che il poema ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] ; e si dice che spesso egli facesse fermar la stampa di uno de' suoi saggi, a cambiare un epiteto, sostituire una preposizione. "Ho portato la filosofia fuor de' pensatoi e delle biblioteche, delle scuole e dei collegi" scrisse di sé A., "nei ritrovi ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] sono formate da uno o più morfemi che si distinguono in liberi (costituiti da un unico morfema, come nel caso di preposizioni, articoli, ausiliari) e legati, che sono il risultato della composizione di due o più morfemi, per esempio cavall-o. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] per Beauzée le otto classi di parole della tradizione grammaticale latina: nome, pronome, aggettivo, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione. Un altro principio universale di funzionamento del linguaggio è costituito per Beauzée dal ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e una disquisizione ortografica sull'uso della preposizione a oppure ab di fronte a vocaboli che iniziano per consonante; una nota incidentale sulla scarsa ospitalità ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...