Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] dell’infinito e del participio passato: l’uso dei pronomi personali tonici mi, ti; l’impiego della preposizione per a introdurre diversi complementi (incluso l’oggetto diretto; ➔ accusativo preposizionale); la frequente omissione della copula e ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] oggettive, frasi) rette da dire possono essere indifferentemente frasi esplicite rette dalla congiunzione che o infinitive implicite introdotte dalla preposizione di nel caso che il soggetto delle due frasi sia lo stesso (1 e 2), mentre è necessaria ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] il comparativo di maggioranza che di minoranza il secondo termine di paragone è in genere introdotto da di o da che. La preposizione di è preferita quando il secondo termine di paragone è un nome proprio (Mario è più esperto di Antonio) o un avverbio ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] richiede aggiustamenti sintattici. Italia si rovescia in ai lati; si ottiene una frase palindromica con l’aggiunzione di una preposizione: ai lati d’Italia. Trattandosi dell’aggiunzione di una sola lettera, la d apostrofata, che capita proprio al ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] in almeno sei tipi:
(a) nome + aggettivo toponomastico o antroponimico (salsa tartara, cassata siciliana);
(b) nome + preposizione alla («alla maniera di», «a uso di») + aggettivo o sostantivo (risotto alla milanese, pollo alla marengo);
(c ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] quattro grand’ombre a noi venire (Inf. IV, 82).
La forma implicita, facoltativa e meno frequente, è introdotta dalla preposizione per seguita dall’infinito, preferibilmente al passato:
(15) si è raffreddato per aver preso un acquazzone
Con le causali ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] è specificata la categoria grammaticale, e cioè se si tratta di un aggettivo, un sostantivo, un avverbio, una preposizione.
Accanto ai sinonimi e ai contrari, può essere presente una sezione dedicata all'etimologia, che informa cioè sull'origine ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] di) o di esclusione (escluso, senza contare, a eccezione di).
Tra il quantificatore e un verbo può interporsi la preposizione in, di preferenza in riferimento a un’associazione non casuale di individui, tipicamente umani:
(2) erano tre → erano in ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] . Anche nella morfologia, come già nella fonologia del circolo di Praga, sono introdotte le classi unidimensionali (preposizione, nome proprio, avverbio, numerale) e le classi pluridimensionali (nome [formato da oggetto + qualità], verbo [qualità ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] ite ses fa[ɣ]inde «cosa fai?» (inversione che non si verifica in sassarese e gallurese);
(j) introduzione con la preposizione a dell’oggetto diretto [+umano], in certe aree anche [+animato]: krama / [ʤ]ama / [ʦ]érria a Maria «chiama Maria»; costrutto ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...