Pittore, nato a Montrouge (Senna) nel 1808, morto a Parigi nel 1885. Fu tra i primi allievi dell'Ingres, che gli diede il gusto della linea severa, del contorno sobrio e puro, della forma poco modellata. [...] Ben presto, però, appartenne al gruppo dei primitivi, la cui tendenza arcaicizzante Ingres flagellava. Guidato dalla concezione preraffaellita, il D. decorò nel 1844 la cappella di Santa Filomena in Saint-Merry, la cappella della Vergine a Saint- ...
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SANDYS, Frederihk
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Norwich nel 1832, morto a Londra il 25 giugno 1904. Educato alla scuola del padre a Norwich, espose per la prima volta a Londra, alla Royal [...] che egli pubblicò anonima nel 1857, gli fece conoscere D. G. Rossetti: e d'allora in poi egli si unì al gruppo preraffaellita, il cui influsso sul suo stile fu assai forte. Per quanto abbia dipinto un certo numero di quadri ad olio, come il Morgan ...
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Gumilev, Nikolaj Stepanovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1886-1921), promotore del cosiddetto movimento ‛ acmeista ' (o ‛ adamista ') che si oppose al simbolismo in nome della chiarezza neoclassica [...] Lozinskij, va ricondotto al loro ambiente, in cui veniva venerato Th. Gautier e anche D., recepito attraverso la mediazione preraffaellita.
Immagini e personaggi danteschi popolano i versi di G., in liriche come Porte del Paradiso, A colui che parte ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] .
Attraverso Ulisse De Matteis, a partire dagli anni Ottanta, il M. si inserì nel gruppo di artisti anglosassoni di cultura preraffaellita presenti a Firenze (Mazzoni, 1988, p. 187). Ma è nella città di Siena che egli lasciò il maggior numero delle ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] ’inizio dell’Ottocento dopo aver sposato un futuro garibaldino; suo fratello, John Maler Collier, fu un famoso pittore preraffaellita.
Non fece studi regolari, formandosi soprattutto a casa con i genitori. Dalla famiglia apprese una lezione che unì ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il bagno di Paolina Borghese ed era stato affrescato da un seguace dello Zuccari, aveva un tono tipicamente decadente e preraffaellita. Ugo Ojetti descriveva così l'atmosfera di quelle stanze: "Odor d'incenzo o di sandalo, luce mitigata da tende o ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] Già nelle prime opere si riconosce, dietro la composta rappresentazione realistica di ascendenza grossiana, una sensibilità quasi preraffaellita e simbolista nei tenui accordi cromatici e un accento di prezioso decorativismo. Al 1901 risale la prima ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] ), per il Libro di Giobbe (1821-26). Non compreso dai contemporanei, che vedevano in lui solo una vena di follia, B. fu particolarmente apprezzato nell'ambito della corrente preraffaellita e considerato, in seguito, tra i precursori del simbolismo. ...
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SARTORI, Giulio Aristide
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma l'11 febbraio 1860, morto ivi il 3 ottobre 1932. Ebbe i primi insegnamenti dal nonno Girolamo e dal padre Raffaele, entrambi scultori. [...] a Parigi nel 1899, il S. era ricondotto alle svenevolezze di un Medioevo idilliaco e falso, messo di moda dai preraffaelliti, al movimento dei quali, affermatosi in Roma attraverso la società "In arte libertas", il S. aderì nel 1893 per contrastare ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di disegni a matita e a china, databili fino al 1904, anno in cui si delinea l'apertura verso l'allegorismo letterario dei preraffaelliti inglesi e di M. Klinger e verso l'estetismo e l'erotismo "maledetti" di A. V. Beardsley e di J. T. Toorop. Alla ...
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preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...