Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] che siano, in realtà sono atti di scelta, presedi posizione. Nei confronti di un evento che accade non possiamo astrarci , Padova 1967, pp. 41-52).
Grassi, L., Storia del disegno, Roma 1947.
Gregory, S. A., Design science, London 1966 (tr. it.: ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] dei Troiani, quasi in opposizione al mito di Enea, fondatore diRoma, e di Antenore, fondatore di Padova (Carile, Fedalto, 1978, p del 9° secolo. Si ricordi che la chiesa presa a modello fu fondazione di Giustiniano, dunque del sec. 6°, che perciò può ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] insidiosa dell'Europa settentrionale, in una presa d'atto della necessità di interventi mirati, di testimonianza diretta, per la saldezza nella fede delle popolazioni minate nella loro adesione alla Chiesa diRoma dai fermenti delle diverse eresie.L ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] La storia costruttiva del duomo fiorentino è stata presa in esame sotto il profilo strutturale e delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978; A. Cadei, Chiaravalle di Fiastra, StArte ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] intorno a una piccolissima corte centrale che fungeva da presadi luce per gli ambienti interni. A parte la grande Ages, New York 1988; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Duecento, Roma-Bari 1989; D. Manacorda, E. Zanini, The First Millennium A.D ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , con raffigurazioni del mito euripideo e con le personificazioni cristianizzate diRoma, Madaba e Gregoria, alla chiesa c.d. della Carta, a partire dall'inizio del sec. 11° prese avvio il capitolo più straordinario della decorazione pavimentale ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] la conquista normanna, suggellata nel 1071 dalla presadi Bari, di Taranto e di Otranto. La politica dei nuovi dominatori - "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] presa in considerazione solo limitatamente all'aula della liturgia, ma anche negli annessi di servizio nei martyria semipogei diRoma, per es., esso costituiva un vero e proprio sistema di accesso alla b. direttamente dal piano di campagna (S. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 'ambiente il portato simbolico di luogo musicale. Questo si prolunga nella presa d'atto di un'organicità del gesto che larghe. C. Fontana, nella ricostruzione del Teatro di Tordinona diRoma (1699), definì la pianta ellittica della sala con ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] cupola in travi sovrapposti, con presadi luce dall'alto, corrispondente aulico di analoghe soluzioni tuttora in uso nell . Cuneo, Architettura armena dal quarto al diciannovesimo secolo, Roma 1988 (con bibl. precedente).P. Cuneo
Scultura
La scultura ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...