Regista, produttore cinematografico e sceneggiatore italiano (Roma 1951 - ivi 2018). Figlio del regista S. Vanzina (in arte Steno), nel 1976 ha debuttato dietro la macchina da presa con Luna di miele in [...] L’ultima sfilata, ha firmato la commedia Ex: amici come prima!, mentre è del 2012 la regia di Buona giornata, del 2013 di Mai Stati Uniti, del 2014 di Sapore di te e Un matrimonio da favola, del 2015 Torno indietro e cambio vita, del 2016 Miami Beach ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] , utilizzando il sonoro in presa diretta e attori non professionisti, e raccogliendo l'eredità di R. Rossellini e dell' du cinéma, 1995, 493, pp. 67-114; A. Kiarostami, a cura di B. Roberti, Roma 1996; M. Della Nave, Abbas Kiarostami, Milano 1999. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] professioni di scrittore e di regista: un significativo esempio è P.P. Pasolini, che ha trovato nella macchina da presa uno private).
bibliografia
U. Barbaro, Film: soggetto e sceneggiatura, Roma 1939.
G. Bluestone, Novels into films, Berkeley 1968. ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] presenza della Storia nel cinema (e nella letteratura di consumo). Si tratta di un fenomeno che aveva preso avvio con il grande successo de Il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, tratto dal best seller di U. Eco del 1980 ambientato nel Medioevo ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] presa e del montaggio. Attivando una dinamica economia del tempo e dello spazio, il linguaggio cinematografico elimina le distanze esistenti a teatro fra il pubblico e l'interprete e chiede al regista di , L'arte dell'attore, Roma 1950; V. Pudovkin, L ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson o Y. cinema delle origini.
bibliografia
F. Bono, Cinema Finlandia, Roma 1989.
Aki Kaurismäki, a cura di F. Bono, B. Fornara, A. Signorelli, ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] : l'abolizione della messa in scena, in nome di una 'presa diretta' sul mondo, ma anche l'esaltazione della l'uno dopo Roma città aperta (1945) giri un film metalinguistico come La macchina ammazzacattivi (1952), e che l'altro prima di Pravda (1969) ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] star system' hollywoodiano.
Il corpo e la macchina da presa
Ciò che colpì gli scrittori che per primi hanno riflettuto Dadaumpa. Storia immagini curiosità e personaggi di trent'anni di televisione in Italia, Roma, Gremese, 1984.
L. delluc, Fotogénie ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] dello stesso film, con scene girate da macchine da presa diverse; inoltre tutte le copie positive, anche quelle . Tra questi due episodi esistono decine di altri incendi di laboratori e archivi: da Roma (l'ultimo incendio alla Cineteca nazionale nel ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] teatrali. Perché la macchina da presa sembra diminuirlo? E ingrandire Gary Cooper, che di tecnica non ne sapeva un l'attore, Roma 1998.
Per la nozione di pre-espressivo si vedano E. Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...