CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] intervento che apparve subito come una notevole presadi distanza rispetto ad alcune voci critiche levatesi di studi fiorentina: Testimonianze per M. C., a cura di A. Dolfi (Roma 2005). Fra i numerosi contributi in rivista: G. Gorni, Ricordo di ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] del mondo culturale partenopeo. Si portò successivamente a Roma. dove, avendo vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò meno a motivo della sua presadi posizione. In questo senso: mentre il Botero, con la sua Ragion di Stato (1589), aveva denunziato ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] era da altri giudicata retriva per la sua decisa presadi posizione contro i democratici, ma, in sostanza, L'Ottocento, a cura di A. Vallone, Milano 1964, ad Indicem; I. Zambaldi, Storia della scuola elementare in Italia…, Roma 1975, ad Indicem; M ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] avrebbe indotto il B. a un cambiamento di rotta, a una presadi posizione critica nei riguardi del falso ed accademico d'Italia per la sezione lettere il 18 marzo 1929, morì a Roma l'anno successivo, il 15 marzo 1930.
Oltre gli scritti citati, si ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] senso di un diretto engagement civile, concependo l'attività culturale come strumento di denuncia e dipresadi suoi scritti citiamo i volumi: Viaggio in Berberia, Roma 1969, narrazione di un'escursione in Africa settentrionale, e Il peripatetico e ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di grammatica greca e latina all’università di Firenze. Nel 1938, alla morte di Ettore Romagnoli, fu chiamato sulla cattedra di letteratura greca all’Università diRomapresadi posizione contro il ‘mito’ classicistico di Atene. Tuttavia non mancò di ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] un felice spunto di humour, per una divagazione gustosa o per un'altrettanto gustosa presadi posizione dello scrittore Introd. ad A. C., L'illustrissimo, Roma 1906; e col titolo Un critico fantastico, in Arte e scienza, Roma 1908, pp. 35-73); E. ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] ancora negli anni '80 e '90 a tali atteggiamenti si accompagna una vivace presadi posizione antitemporalista (come in Giordano Bruno, Roma intangibile, Roma intangibile: inno nazionale), col passar del tempo invece il bersaglio clericale appare del ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] vi manifestava una presadi distanza non scevra di ironia.
Nel 1927 il G., insieme con tre fratelli titolari di una piccola II, Milano 1972, ad ind.; Lettere a Solaria, a cura di G. Manacorda, Roma 1979, ad ind.; G. Tesio, Le lettere, in Torino città ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] o I Gigli d'Oro (doveva comprendere, in tre parti, La recuperazione d'Amiens,La presa della Roccella,L'impresa di Savoia);ed inoltre i Pareri intesi a Roma sopra il poema (la Croce racquistata) e Varie memorie;della Vaticana (Barber.): Saffo e Sant ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...