Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] proprio questa tecnica ‘povera’, presa in prestito dalla pratica di modellare figurine animali e antropomorfe, proposito di anfore fenicie, in: Studi di paletnologia in onore di Salvatore M. Puglisi, a cura di Mario Liverani, Roma, Università diRoma, ...
Leggi Tutto
CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] degli Arabi, avvenuta tra il 695 e il 698. La presadi C. e il saccheggio dell'armata araba non segnarono la fine de la basilique dite de Sainte-Monique à Carthage (CEFR, 25), Roma 1975; Carthage I-IX, Cahiers des études anciennes 6-19, 1976- ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] loro la possibilità di insediarsi in Pannonia, sottomessi al potere diRoma e con l'obbligo di fornire contingenti all' del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presadi Cartagine, il 19 ottobre 439.Nonostante l'accordo raggiunto ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] Come esempio di questa interconnessione possono essere richiamate di passaggio le conseguenze che la presadi distanza del Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), Roma 1973, II, p. 789ss.; C. Violante, Pievi e parrocchie nell'Italia ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] contro lo Stato: i tempi per una tale presadi posizione erano ormai maturi e la legge fu promulgata conte Antonio Filangieri di Candida, Portici 1917.
Fonti e Bibl.: F. Barnabei, La villa pompeiana di P. Fannio Sinistore, Roma 1901; Onoranze ...
Leggi Tutto
Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune diRoma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] destra del fiume). Nel sec. 4° a.C., forse dopo la presadi Anzio nel 338 o poco prima, fu fondato, a 400 m dall’ con grande piazzale porticato); sotto Tiberio fu costruito il tempio diRoma e di Augusto, dinanzi al quale fu aperto un primo foro. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e van Eeden furono entrambi di tendenze socialiste, ma l’uno prese un indirizzo razionalistico e l che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A. Moro e M ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] annesso da Bisanzio. Nel 1064 Ani, capitale reale armena, fu presa d’assalto dal selgiuchide Alp Arslān e tutta la Grande A. e orientali, anche perché gli occidentali cercavano di avere buoni contatti con Roma. Per reazione a questi contatti si fece ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] lunga resistenza S. fu presa e saccheggiata. Nella provincia di Sicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; subì via Roma. Sono documentati vari templi, l’acropoli, la reggia, le case e le tombe dei tiranni, e altre costruzioni di cui non ...
Leggi Tutto
(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] 1098 e per 170 anni fu capitale del principato di A., finché fu presa d’assalto e devastata dal sultano mamelucco Baibars nel anche tra i melchiti fece progressi l’idea dell’unione con Roma, che si può ritenere completa con il patriarca Cirillo VI ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...