Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] una condizione per il rinnovamento della fede. Auspicava nel Sud l’azione cattolica e la vita comune dei presbiteri, che svolgevano un ministero individuale lontano dai centri della vita caritativa, spirituale e culturale.
Dinanzi ai primi effetti ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] di foggia antica, cui mai rinunciò. Solo in ottemperanza ai decreti sinodali di Carlo Borromeo relativi alle vesti per i presbiteri della diocesi, pure ispirati a quel modello, accettò di radersi la barba e di lasciare il mantello.
Nel 1564 Nicolò ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] edita de mandato rev. in Chr. p. et d. d. fr. Matthei de Ursis, miseratione divina Ss. Iohannis et Pauli presbiteri card. a fr. Nicolao cucii de Asisio ordinis minorum capellano dicti domini anno Domini MCCCXXXV, in festo apostolorum Petri et Pauli ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] . L'impronta ciniana, in quest'unico esempio d'intaglio, è rintracciabile nei pannelli terminali degli scanni dei. presbiteri, nell'inginocchiatoio della cattedra arcivescovile e probabilmente nelle statuine di S. Pietro e S. Paolo, poste sullo ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] elezione tagliavano fuori L. da qualunque speranza di rientrare nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, tra i presbiteri romani L. fu il primo firmatario, con una formula di adesione che attestava la sua totale obbedienza al papa e ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] "sanctae Pudentianae"), e del "titulus Praxedis", poi chiesa di S. Prassede, sorella di Pudenziana. Negli Acta, Pastore è un presbitero che scrive a Timoteo, discepolo di s. Paolo, per informarlo della morte di Pudente e del desiderio delle sue due ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] posse facere et construere capellas duodecim pulcras», con annessa canonica, e un’adeguata dotazione di «sacerdotes sive presbiteri tresdecim» che quotidianamente celebrassero una messa «pro anima sua et suorum» (Genova, Archivio Durazzo Giustiniani ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] , l'omicidio, l'incesto; promette di lasciare alla Chiesa piena libertà nella scelta e nella consacrazione dei vescovi e dei presbiteri, e si obbliga a pagare regolarmente le decime e a consegnare le primizie dovute. Queste affermazioni, così come i ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] necessità di dare il viatico ai morenti e altri usi, come quello, attestato per il 4° sec., di inviare ai presbiteri delle chiese romane il fermentum (cioè l’ostia) consacrato nella Messa papale, fecero sì che le specie consacrate fossero conservate ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] libera unita e la Chiesa di Scozia si sono fuse a loro volta.
L'organizzazione della Chiesa scozzese è di tipo presbiteriano. Ogni comunità elegge il proprio ministro e ha la sua assemblea (Kirk session) composta del ministro e di alcuni anziani. Le ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...