Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] stesso: come potrebbe E., se fratello di un vescovo di Roma, parlare di "Capi" della Chiesa e di presbiteri, senza menzionare l'episcopato monarchico, rivelando così un atteggiamento diverso da quello ufficiale? Come potrebbe egli, schiavo, aver ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] nella messa pontificale. Dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II non si parla più di messa pontificale e di presbiteri o diaconi assistenti del vescovo; si dice solo che la forma di celebrazione eucaristica più solenne è quella presieduta ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] di S. Paolo.
Questa lettera può dirsi tutta un'esortazione alle opere buone, anche nella parte che tratta dell'elezione dei presbiteri. L'Apostolo, dopo avere rivolto a T. il suo saluto cristiano di pace e grazia da Dio e da Gesù Cristo Signor ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] dalla decisa opposizione di Atanasio ad accogliere di nuovo Ario nella comunità di Alessandria, di cui aveva fatto parte come presbitero. Va anche tenuto conto del grande potere del vescovo di Alessandria, che si estendeva su tutto l’Egitto e la ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , cioè di singole comunità soprattutto cittadine, strutturate al proprio interno gerarchicamente, con a capo della gerarchia (presbiteri e diaconi) il vescovo ormai investito di potere monarchico, le quali, pur coscienti di costituire tutte insieme ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] il suo pontificato una durata di due anni, otto mesi e venti giorni e due ordinazioni annuali, di venticinque presbiteri, sei diaconi e ventisette vescovi; tenute nel mese di dicembre, queste ordinazioni annuali non poterono invece essere effettuate ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] comunità, il vescovo deve essere sempre legato a una comunità, cioè a una Chiesa locale comprendente i laici, i diaconi e i presbiteri. Un vescovo è sempre ‛il vescovo di un dato luogo', mai un individuo isolato; c) poiché il vescovo è l'immagine di ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] , ma riproduce gli stessi dati dei consolati, assegna a E., contraddicendosi, cinque ordinazioni annuali (di quattordici presbiteri, cinque diaconi e cinque vescovi), notizia invece compatibile con la cronologia del Catalogo Liberiano, e indica, con ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] riservato il termine di derivazione greca papas, pappas («padre») fino a quel momento utilizzato per indicare vescovi, abati e presbiteri, crebbe gradualmente, passando dagli interventi di Stefano I (254-257) sugli affari di altre Chiese al favore di ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] un canone promulgato dal concilio di Arles del 524, canone che prescriveva che i laici proposti al diaconato, al presbiterato e all'episcopato dovessero compiere un anno di probandato prima di ricevere l'ordinazione sacra.
La conferma pontificia di ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...