Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] diaconi, presbiteri e vescovi, ossia quei fedeli che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine sacro, in almeno uno dei suoi tre gradi ( chierici o ministri sacri o ministri ordinati). Costoro godono, nell’ambito dell’ordinamento giuridico italiano ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] metà del 1° sec., quando per opera degli apostoli, dei loro collaboratori immediati e dei loro successori si costituirono collegi locali di presbiteri e v., e il principio del 2° sec. quando la figura del v. unico, a capo di una comunità in cui ci ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e inoltre ricevette o scrisse a sua volta varie lettere al clero di Roma.
61 Cfr. la lettera scritta da Novaziano a nome dei presbiteri e dei diaconi di Roma a Cipriano: epist. 30,3,2.
62 Si veda nell’epistolario di Cipriano l’epist. 8,3,1.
63 ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] che ebbero sin dall’inizio della storia cristiana. La primitiva comunità cristiana si adunava per decidere l’elezione dei presbiteri e per ascoltare i profeti, ma anche per deliberare su questioni di carattere politico-religioso (l’ammissione dei ...
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Nella gerarchia ecclesiastica, il quarto, e più elevato, degli ordini sacri minori; dopo la riforma del 1972, è uno dei ministeri comuni a tutta la Chiesa (insieme con quello di lettore), e può essere [...] che non avevano potuto partecipare alla Messa stazionale. Nell’antica Messa papale gli accoliti tenevano appesi al collo i sacchetti di lino nei quali i diaconi e i presbiteri, alla frazione, deponevano il pane consacrato per la comunione dei fedeli. ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] comunità, il vescovo deve essere sempre legato a una comunità, cioè a una Chiesa locale comprendente i laici, i diaconi e i presbiteri. Un vescovo è sempre ‛il vescovo di un dato luogo', mai un individuo isolato; c) poiché il vescovo è l'immagine di ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] riservato il termine di derivazione greca papas, pappas («padre») fino a quel momento utilizzato per indicare vescovi, abati e presbiteri, crebbe gradualmente, passando dagli interventi di Stefano I (254-257) sugli affari di altre Chiese al favore di ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] i peccati (Giov. 20, 22-23). Negli Atti degli Apostoli compaiono persone rivestite di un carattere sacro; sono i presbiteri, detti anche episcopi (Atti 20, 17-28), cui presto si uniscono i diaconi, ossia uomini con funzioni liturgico-amministrative ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e la pace. Sono gli stessi espressi dieci anni dopo nella lettera indirizzata al vescovo Alessandro di Alessandria e al suo presbitero Ario:
Io ero consapevole del fatto che, se fossi riuscito a stabilire, in accordo con le loro richieste, una comune ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...