URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] la folla privandola dei capi (è a questo fine infatti che con U., nel secondo esilio, vennero coinvolti anche i presbiteri suoi seguaci), ma il popolo continua a riunirsi senza il clero presso le tombe dei martiri provocando la reazione violenta di ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] firme conosciute) a 318 (numero tradizionale, ma sospetto) vescovi (in maggioranza orientali; papa Silvestro fu rappresentato dai presbiteri Vito e Vincenzo), fu inaugurato con un discorso e chiuso con un banchetto da Costantino. Condannò l’eresia di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] proveniente da Nisibi, che subisce il martirio nell’anfiteatro il 10 aprile del 304 insieme con quattro soldati e con il presbitero Asterio; un altro martire è Anastasio di Aquileia, seppellito a Marusinać, a un chilometro circa a nord della città di ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] alla data del 26 aprile: alla sua morte sarebbero seguiti venti giorni di vacanza dell'episcopato. Il numero dei venticinque presbiteri ordinati da Cleto è forse da mettersi in rapporto con quello dei venticinque tituli esistenti a Roma alla fine del ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Chi comunque nega l'episcopato di M. non nega la sua esistenza bensì solo il suo ruolo di vescovo di Roma. Un presbitero di nome Marcello inoltre, e non papa M., sarebbe il fondatore del cimitero di Novella e sarebbe all'origine del "titulus Marcelli ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine le richieste del papa: trattare la ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] nella messa pontificale. Dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II non si parla più di messa pontificale e di presbiteri o diaconi assistenti del vescovo; si dice solo che la forma di celebrazione eucaristica più solenne è quella presieduta ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , cioè di singole comunità soprattutto cittadine, strutturate al proprio interno gerarchicamente, con a capo della gerarchia (presbiteri e diaconi) il vescovo ormai investito di potere monarchico, le quali, pur coscienti di costituire tutte insieme ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] il suo pontificato una durata di due anni, otto mesi e venti giorni e due ordinazioni annuali, di venticinque presbiteri, sei diaconi e ventisette vescovi; tenute nel mese di dicembre, queste ordinazioni annuali non poterono invece essere effettuate ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] comunità, il vescovo deve essere sempre legato a una comunità, cioè a una Chiesa locale comprendente i laici, i diaconi e i presbiteri. Un vescovo è sempre ‛il vescovo di un dato luogo', mai un individuo isolato; c) poiché il vescovo è l'immagine di ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...