Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] United Irishmen (➔ United Irishmen, Society of) guidata da T.W. Tone. Le opposte manifestazioni di lealismo politico fra cattolici e presbiteriani si rafforzarono nel corso del 19° sec. e nel 1912 l’U. si oppose al Home Rule, continuando a far parte ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] dopo la definitiva caduta degli Stuart fu approvata da Guglielmo III d’Orange. Con parziali modifiche vige tuttora nella Chiesa presbiteriana e nazionale della Scozia e nelle sue missioni nelle varie parti del mondo.
Trattati di W. Nell’abbazia di W ...
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Città del Pakistan (5.143.495 ab. circa; 7.850.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Punjab. Sorge presso la riva sinistra del fiume Ravi, a 215 m s.l.m. [...] , della strumentazione chirurgica, chimico, alimentare, del tabacco e delle calzature). Sede di università islamica (dal 1882), vi risiedono vari istituti missionari (presbiteriani, metodisti ecc.) e ospita alcune tra le moschee più grandi dell’Asia. ...
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Vedi Irlanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero Stato [...] della vita nazionale. Vi sono poi alcune minoranze, tra cui anglicani (Chiesa d’Irlanda, 3%), musulmani (1%), presbiteriani, metodisti ed ebrei. La libertà di religione è generalmente rispettata.
Sotto il profilo delle dinamiche demografiche, mentre ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] supremacy; intorno al 1610 iniziò la colonizzazione (le cosiddette plantation) del Paese con elementi scozzesi e presbiteriani. La ribellione cattolica del 1641 (gli inglesi furono massacrati) dimostrò l’inefficacia della politica di espropriazione ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , di probabile origine gaelica, con cui venivano chiamati in Scozia i ladri di cavalli e, più tardi, i presbiteriani scozzesi, per questo suo legame con il nonconformismo religioso fu esteso a coloro che reclamavano l'esclusione dalla successione ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...