Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] United Irishmen (➔ United Irishmen, Society of) guidata da T.W. Tone. Le opposte manifestazioni di lealismo politico fra cattolici e presbiteriani si rafforzarono nel corso del 19° sec. e nel 1912 l’U. si oppose al Home Rule, continuando a far parte ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] rapporto con lo Stato: le Chiese luterane erano e sono quasi ovunque Chiese di Stato; quelle calviniste (salvo i presbiteriani di Scozia e qualche cantone svizzero) sono Chiese di minoranza, con un forte senso della libertà religiosa e politica e ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] dopo la definitiva caduta degli Stuart fu approvata da Guglielmo III d’Orange. Con parziali modifiche vige tuttora nella Chiesa presbiteriana e nazionale della Scozia e nelle sue missioni nelle varie parti del mondo.
Trattati di W. Nell’abbazia di W ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] confederate in unioni o sinodi; il calvinismo (Chiesa riformata) in Svizzera, Scozia, Francia e negli Stati Uniti (presbiteriani); la Chiesa anglicana in Inghilterra e nei paesi da questa colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, Stati Uniti ...
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Strafford, Thomas Wentworth conte di
Politico inglese (Londra 1593-ivi 1641). Eletto ai Comuni per lo Yorkshire (1614), si schierò ripetutamente con l’opposizione, condividendone alcune apprensioni sui [...] stesso anno convinse il re a convocare il Parlamento per ottenere i mezzi necessari a riprendere la lotta contro i presbiteriani scozzesi, insorti a difesa delle proprie libertà religiose. Mentre a Dublino si riuscì a indurre il locale Parlamento a ...
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Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] stesso anno convinse il re a convocare il parlamento per ottenere i mezzi necessarî a riprendere la lotta contro i presbiteriani scozzesi, insorti a difesa delle proprie libertà religiose. Mentre a Dublino si riuscì a indurre il locale parlamento a ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] regime politico monolitico. Il termine ‛dissenziente' (dissenter) entrò nell'uso nel XVII secolo in Inghilterra a indicare i Presbiteriani e gli Indipendenti che erano in conflitto con la monarchia a causa della loro libertà religiosa rispetto alla ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] supremacy; intorno al 1610 iniziò la colonizzazione (le cosiddette plantation) del Paese con elementi scozzesi e presbiteriani. La ribellione cattolica del 1641 (gli inglesi furono massacrati) dimostrò l’inefficacia della politica di espropriazione ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] George Monck marciò su Londra in sostegno della restaurazione della monarchia.
Un nuovo Parlamento, dominato da monarchici e presbiteriani moderati, invitò in maggio il figlio del re giustiziato, Carlo II, ad assumere il trono. Questi si impegnò ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] luterani scandinavi e anglicani. Negli ultimi anni riconoscimenti del genere sono stati attuati negli Stati Uniti e in Canada tra presbiteriani e luterani, da una parte, e luterani e anglicani-episcopali, dall’altra. In Italia sono da citare il patto ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...