ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] individuare il luogo separato.
La parola ἄδυτον è rara nei testi cristiani. Si riferisce genericamente all'area del "presbiterio". Un esempio di penetrale destinato alla conservazione delle reliquie e degli oggetti sacri è forse da individuarsi nella ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] casi dal concreto reimpiego di porzioni di sectilia antichi. Si può supporre che il pavimento marmoreo, con prevalenza di porfidi, del presbiterio di S. Maria in Cosmedin a Roma - dell'età di papa Adriano I (772-795) - sia l'esempio superstite di un ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] lo status di collegiata. Edificata in arenaria rossa, la chiesa conserva: la navata normanna, ridimensionata nel sec. 16°; il presbiterio e il transetto, con massicci pilastri circolari e capitelli a festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] centrale e una decorazione ad archetti. Il fianco settentrionale della chiesa venne realizzato nel corso del Trecento. Nel presbiterio rimangono frammenti delle pitture murali della fine del sec. 13° e un crocifisso ligneo di stile romanico.Nella ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e rielaborata, malgrado alcuni impacci, nelle figure di S. Anna e di S. Barbara, rispettivamente sulla parete destra del presbiterio e su un pilastro della navata, nonché nell'effigie dai panni ispessiti di S. Demetrio, e propagata in una versione ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] erano posti in gremio basilicae, le prime adibite all'illuminazione della zona dell'altare, della confessione e del presbiterio, i secondi a quella della navata centrale, mentre i phara canthara erano sempre destinati alle navi laterali. Accanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] tardoantica con l’inserzione di alcuni elementi funzionali come i pilastri che segnano, ad esempio, l’attacco del presbiterio, monoabsidato e leggermente rialzato dal piano dell’aula e la schola cantorum che, funzionale alla celebrazione dell’officio ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] basilica a pianta a croce, riferibile a un culto martiriale, come è confermato dalla fossa per le reliquie nel presbiterio (Lettich, 1978; Piussi, 1978, p. 478): verso il 550 la basilica fu decorata nuovamente con mosaici senza sostanziali modifiche ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] avanti la fronte, costituendo forse i fianchi di un portico che precedeva l'ingresso; l'interno è a tre navate; il presbiterio ha forma quadrangolare senza abside. Il tipo della costruzione e lo stile dei capitelli datano l'edificio fra il IV e il ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] S. Francesco, costruita nel 1327: a una navata, coperta da tetto a capriate, presenta un arco trionfale che immette nel profondo presbiterio, concluso da un coro quadrato.Appena fuori dal centro abitato di S. sorgono, a poca distanza l'uno dall'altro ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...