TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] si aggiungeva di consuetudine ai membri dell’Ordine servita. Turoldo emise i voti solenni il 30 ottobre 1938 e fu ordinato presbitero il 18 agosto 1940. Nel 1941 fu inviato a Milano, nella famiglia conventuale di S. Carlo al Corso, con il confratello ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] "sanctae Pudentianae"), e del "titulus Praxedis", poi chiesa di S. Prassede, sorella di Pudenziana. Negli Acta, Pastore è un presbitero che scrive a Timoteo, discepolo di s. Paolo, per informarlo della morte di Pudente e del desiderio delle sue due ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] ribelli avevano formato una Giunta superiore del principato, costituita dal presidente Agostino Saperes, da Giuseppe Quinquer, Presbitero Domero, frate Francesco di Assisi Vinader, Magín Pallás, Bernardo Semmarti, consiglieri, e Giovan Battista Comes ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] naturalistici del Tardo Antico (Bierbrauer, 1975); tale orientamento risulta anche dal sigillo tombale con croce latina del presbitero Gudiris (Savigliano, Mus. Civ. e Gipsoteca), proveniente da Santa Croce a Savigliano (prov. Cuneo), segnato dal ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] encomio di Gelasio I (che egli non conobbe mai di persona, ma che gli era stato descritto con toni entusiastici dal presbitero romano Giuliano) e la collaborazione prestata al papa Ormisda. Non fu tuttavia un polemista: la sua cultura e la profonda ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] il 10 maggio. Entro l’estate 1413, quando partecipò senza successo alla proba per l’arcivescovato di Corfù, era già presbitero e vescovo consacrato.
Il M. probabilmente risiedette a Pola solo sporadicamente. Di certo all’inizio del suo vescovato il ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di non poter garantire che il viaggio avrebbe avuto luogo in seguito. G. dunque era partito, accompagnato dal presbitero Blidulfo e dal diacono Ermenoaldo; giunto a Susa aveva salutato i parenti, ma subito dopo, caduto improvvisamente ammalato ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...]
Infine, il nome di Taso ricorre in apertura al secondo prologo presente nel Chronicon Vulturnense, quello del cosiddetto Pietro Presbitero. Vi si afferma infatti che sarebbe stato proprio tale abate a ordinare la stesura di questo testo, affinché le ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] accedere al sacerdozio, dovette chiedere la relativa dispensa alla S. Sede e l'11 sett. 1860 fu ordinato presbitero a Cochabamba.
Il convento di Tarija era collegio di Propaganda Fide che includeva nella sua circoscrizione missionaria le riduzioni ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] Casa pontificia e ne riformò le cerimonie. Sempre Gregorio XVI lo scelse come cardinale in pectore (1834), nominandolo cardinale presbitero del titolo di S. Silvestro in Capite l’11 luglio 1836.
Entrato nel Sacro collegio, iniziò una rapida ascesa ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...