MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] di due atti notarili a lui riferiti (Revelli, pp. 450-452), nell’ultimo dei quali l’eredità dei beni del presbitero «Iohannis de Mauro rectoris ecclesiae Sancti Marci de Modulo» risulta divisa tra i fratelli Ansaldo «fixicus» e Giacomo «notarium».
Il ...
Leggi Tutto
Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] Willibald per incitamento di Lul, non dà alcun concetto dell'importanza di B. Una biografia posteriore scritta da un presbitero di Utrecht, e quella scritta nel sec. XI dal monaco Othloh di St. Emmerau, non hanno alcun valore di fonte. Edizioni ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] al podestà di Brescia l'osservanza della loro littera con la quale si confermavano i diritti vantati dal presbitero Alessandro de Negrinis sull'arcipresbiterato di una piccola comunità appartenente alla Quadra di Asola (161). Alle pretese dell ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e Adautto sull'Ostiense, di Proto e Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura ...
Leggi Tutto
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] , padre del filosofo Giordano. Nominato cardinale il 17 maggio 1570, il 9 giugno gli fu dato il titolo di cardinale presbitero di S. Bartolomeo all’Isola, e provvisto dal papa, in quanto cardinale povero, nelle prime spese. Aggiunse alla compilazione ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] , talvolta in italiano. Sul globo osserviamo due iscrizioni principali: la prima è la dedica "Marcello Cervino S.R.E. Presbitero Cardinali D.D. Rorna"; la seconda "Regiones Orbis Terrar. quae aut a veterib. traditae aut nostra patru(m)q. memoria ...
Leggi Tutto
INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] , figlio di Milone detto Emerico (23 maggio 1072); con il suddiacono Guido della fu Roza (18 maggio 1073); infine con un presbitero Giovanni (in una data compresa tra il 1070 e il 1079). Queste transazioni testimoniano l'interesse di I. per l'area ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] al diretto interessato.
Con la nomina del G., che fu detto il cardinale di Monferrato e divenne, il 12 apr. 1563, presbitero titolare di S. Maria Nuova, la famiglia Gonzaga poté vantare, sia pure per un breve periodo, la presenza contemporanea nel ...
Leggi Tutto
Di umile origine, nato nel 1182 a Bagnolo in Toscana, morto fra il 1258 e il 1260. Fu giureconsulto di grande fama, assessore del podestà di Bologna e maestro di diritto nello Studio bolognese. Scrittore [...] il secondo di 57 o 58 titoli, e costituì, accanto alle nove collazioni dell'Authenticum, per opera di Ugolino Presbitero, la decima collatio.
All'opera paterna fecero aggiunte i figli Francesco e Cervotto (Glosse Cervottine). Gli storici del diritto ...
Leggi Tutto
PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] del pontefice.
A Roma, Pelagio trasformò la propria casa in un ospizio per i poveri. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua casa fondava un oratorio in cui insediare una comunità monastica. L’edificio, menzionato in due ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...