GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovo di Parigi, eletto all'unanimità presidentedell'assemblea, ottenne che non si approvasse alcunché IX (1960), pp. 153-158; A. Caracciolo, D. Passionei e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma (1700-1728 ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] una repubblica in altre armi che nelle proprie». Sicché posto l’accento sull’importanza della «pratica» e dell’«esperienza la conclusione dell’assise tridentina; il terzo libro è dedicato a Bernardo Navagero, «legato apostolico e presidente del sacro ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] nella politica ecclesiastica della Serenissima.
Quando il G. giunse a Venezia, la Repubblica aveva ormai abbandonato comunicare al presidente del concilio, il cardinale Marcello Crescenzi, il divieto di affrontare la questione della superiorità del ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Repubblica di Genova, redigendo un responso a favore di quest’ultima. Il parere è in totale dissenso da quelli pronunciati, in risposta a una richiesta dell’imperatore, dal Collegio dei dottori giuristi dell da quella di presidente del Magistrato dei ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] nella Zecca contro le alterazioni della moneta. Una sua richiesta alla Repubblica napoletana di essere confermato nella letti il 27 sett. 1825 in morte di G.S. Poli, presidentedell’Istituto.
Nel testamento, redatto a Napoli il 29 ag. 1826, destinò ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] fondatore nel 1908 dell'Istituto coloniale, nel 1910 ne divenne presidente e nel 1912 promosse, all'interno dell'Istituto stesso, la 1974, p. 443; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1977, pp. 287, 294; H. ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] per seguire la vertenza insorta a Milano a seguito della grida del governatore I. Fernández de Velasco sulla coltivazione del riso, che aveva indotto il presidente del Magistrato delle entrate ordinarie, il giurista pavese Jacopo Menocchio, a ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] gli fu imposto il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, si dette alla macchia e partecipò fu presidente del gruppo italiano della Ligue internationale du droit de la concurrence, della quale fu eletto presidente internazionale nei ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 a causa dei dissensi con il presidente del Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno sardo. L'incarico di dover rimuovere il Borgarelli dalla carica di primo presidente del Senato di Piemonte.
Tuttavia la riforma era ormai ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...