Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] nella crisi in cui era precipitata la Germania nel periodo dellaRepubblica di Weimar, e non era soltanto una possibilità offerta parte dell’art. 48 che recita «Il presidente può prendere le misure necessarie al ristabilimento dell’ordine e della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] maggio 1901.
La preoccupazione dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla situazione politico-religiosa dellaRepubblicadell'Ecuador, contraddistinta dalla campagna anticlericale del presidente liberale E. Alfaro che minacciava ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Codice ecclesiastico, I, Torino 1887, pp. 22-23 (nota 19 febbraio 1878 al presidente del Consiglio di Stato).
8 Ibidem, pp. 24-26.
9 F. Scaduto, s , p. 23.
57 E. Cheli, Introduzione a La fondazione dellaRepubblica, a cura di E. Cheli, cit., p. 14.
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] dalla stampa cattolica intransigente nei confronti del presidentedell’Ecuador Garcia Moreno. Questi, con la consacrazione dellaRepubblica sudamericana al Sacro Cuore – simbolo della dottrina della regalità sociale – e la concretizzazione di un ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Arezzo e nel 1679 a Piacenza; e dell'Arcioni, allora eletto presidentedella Congregazione cassinese, è il braccio destro. La medesimo e il Muratori, a proposito del progetto dellaRepubblica Letteraria. Mentre il Bianchini, coinvolto a sua insaputa ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] apologia» (Scotti, 1962, p. 26).
Fu Bernardino Spada, presidentedella congregazione, a segnalare Pallavicino al papa come l’uomo più ’asse di insediamento della popolazione. Tra il 1657 e il 1660 si adoperò a favore dellaRepubblica di Venezia per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Suo fratello Giovanni Battista fu commissario generale dellaRepubblica di Genova nel 1625, durante la guerra ad Aix scoppiò una sedizione popolare contro il primo presidente del Parlamento della Provenza, Henri Mainier de Fourbin, barone d'Oppède, ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] dieci i suoi buoni servizi, d'inserirsi cioè a nome dellaRepubblica, nelle trattative fra questa e re Sigismondo, ma l fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] -182); storicamente insoddisfacente è la più diffusa e tarda Vita della madre presidente Maria Magdalena Anguillara (morta nel 1644, ibid., pp. * nella successiva redazione), o quella della repressione dellaRepubblica romana del 1434, operata dal ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di Pio IX a Gaeta, la proclamazione dellaRepubblica romana segnarono la fine di questo tentativo . e azione sociale in Italia meridionale all'epoca dellapresidenza Paganuzzi (1891), in Boll. dell'Arch. Per la storia dal mov. sociale cattolico ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...