BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] del cardinale Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e presidente di quei Collegio ecclesiastico, che era stato problemi russi. Nel medesimo tempo svolgeva l'incarico di agente dellaRepubblica di Ragusa a Roma, come già aveva fatto a Pietroburgo. ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Rodez cercava di ottenere un intervento della assemblea dei clero di Francia: infatti il presidente di questa, monsignor L. de avendo difeso in un suo parere il giuspatronato dellaRepubblica di Lucca sulla mensa arcivescovile contro le pretese ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1949] 3 pp. 163 ss.) e l'analisi dell'art. 7 della costituzione dellaRepubblica apparsa nel Commentario sistematico alla Costituzione diretto da P - e di presidentedell'Associazione internazionale di diritto canonico della quale era stato, ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] delle epigrafi cristiane di Roma, e dopo la laurea venne chiamato da A. Mai, in qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la Repubblica , presidentedella Società dei cultori di archeologia cristiana e segretario della Pontificia ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Eletto da Clemente VIII presidentedella Marca, acconsentendo alle insistenti richieste della Comunità cittadina fiavorì l , mentre aveva negato il passo attraverso i territori dellaRepubblica alle armate pontificie "sotto pretesto di sospetto di ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] fu incaricato di una missione straordinaria presso il governo dellaRepubblica cecoslovacca. Le relazioni tra questa e la S. la Congregazione dei Concilio; nel 1960 ebbe la presidenzadella commissione per la interpretazione del codice di diritto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] scudi; dal luglio 1643, almeno, l'Odescalchi era presidentedella Camera apostolica, ufficio venale il cui prezzo si aggirava nel caso la Porta avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il rifiuto del presidentedella sua congregazione a lasciarlo partire. Il secondo era l'insufficienza della pensione del Rodolović un commercio epistolare con quel "magnum ornamentum" dellarepubblica letteraria. Poiché sapeva che l'altro aveva lo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , tenendo il discorso inaugurale della legislatura. L'assemblea lo elesse presidente permanente, ma egli ottenne la rifiutò di recarsi a Lione per i comizi istitutivi dellaRepubblica Italiana. Tuttavia Napoleone volle che fosse incluso nel collegio ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] maggio 1901.
La preoccupazione dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla situazione politico-religiosa dellaRepubblicadell'Ecuador, contraddistinta dalla campagna anticlericale del presidente liberale E. Alfaro che minacciava ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...