BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] dei suoi studi liceali, l’italianista Guido Mazzoni, presidente della commissione d’esame, lo esortò a partecipare al sia intervenendo nelle sezioni dipartito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di socialismo integrale.
Il 1947 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] grazie all'intervento paterno, un'indagine da parte dell'ufficio politico della questura. I laureati G. fu presidente della RAI: sotto la sua presidenza, si ebbe l'avvio della terza rete televisiva; assunse, infine, la carica dipresidente della RAI ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] l'influenza di Mazzini e di Bakunin.
Partito da Londra ai primi di maggio del 1871, il C. si ferma anzitutto a Firenze dove ha vecchie amicizie e, grazie ad esse, può introdursi nei circoli democratici. Conosce Luigi Castellazzo, presidentedi una ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] portava poi l'E. a dare particolare rilievo, a partire dal sec. XV, al ruolo giurisdizionale unificante della Rota romana.
L'attività di storico aveva portato l'E. alla presidenza della Giunta centrale per gli studi storici, da lui rappresentata ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] stampa dipartito, tutto gli serviva per raccogliere consensi in una febbre d'azione e di concretismo a tempestare i suoi amici americani perché lo raccomandassero al nuovo presidente J. Buchanan. Finalmente, nella primavera del 1858, la sospirata ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] -43, b. 1867, f. 528.633, e b. 2080, f. 537.056; Partito nazionale fascista. Fascicoli personali di senatori e consiglieri, b. 13, f. 302; Presidenza del Consiglio dei ministri. Repubblica sociale italiana. Segreteria particolare del sottosegretario ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] riuscito a mantenere contatti, sia pure sporadici, con molti colleghi dipartito, in particolare non interruppe mai i rapporti con De Gasperi, III conferenza generale, fu infine nominato presidente del Consiglio esecutivo; europeista convinto, venne ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Consulta"; dirà di avere spesso immaginato Luigi Albertini presidente del Consiglio, "un Capo di Governo eccezionale...". dilettanti" e gli emissari dipartito intriganti e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] valutare come espressione della convinzione che, in una democrazia parlamentare incardinata sui partiti, il presidente della Repubblica non debba fare politica "in proprio".
Di fatto, il L. mantenne una condotta sostanzialmente esente da tentazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] e ‘apparati’ dipartito, del resto, in quegli anni avevano guadagnato un posto di rilievo nella dialettica politica a partire dal dibattito sull’attuazione costituzionale iniziato con l’intervento in tal senso del presidente della Repubblica Giovanni ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...