Filologo classico, nato a Biebrich sul Reno il 18 maggio 1848, morto a Berlino il 4 giugno 1922. Dal 1882 alla morte professò filologia classica all'università di Berlino. Scolaro dell'Usener, da lui apprese [...] i Doxographi Graeci (Berlino 1878), che oltre a fissare in modo pressoché definitivo la tradizione delle dottrine dei presocratici, dal fonte unico Teofrasto fino alla tarda doxografia dei padri della Chiesa, hanno avuto anche sviluppi impensati. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle regioni della Ionia che hanno conosciuto il fiorire della poesia epica [...]
I primi pensatori greci che decidono di mettere per iscritto i risultati delle loro speculazioni filosofiche, i cosiddetti “presocratici”, hanno a disposizione due strumenti espressivi: la prosa e la poesia. Se il primo dei tre “fisiologi” (studiosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] Plinio.
La biologia antica
Nel pensiero greco non si dà una netta demarcazione tra mondo della vita e mondo inorganico: dai presocratici a Platone (Timeo), il cosmo è concepito come un tutto dotato di vita. Aristotele è tra i primi a distinguere i ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] , o niente.
Che i sensi siano un organo privilegiato di c. sembra un’opinione diffusa tra i filosofi naturalisti presocratici. Se esaminiamo infatti le testimoniamze sul loro pensiero, ci accorgiamo che i principi delle cose sono sempre aspetti del ...
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Filologo classico, nato a Scicli (Ragusa) il 4 dicembre 1900, professore di letteratura greca dal 1937 al 1947 all'università di Genova, donde passò nel 1948 all'università di Catania.
Si è occupato particolarmente [...] I Mimiambi, ediz. critica e trad., Milano 1948; Storia della letteratura greca, Torino 1950 (3ª ediz. riv. e accr., Torino 1955); La novella greca, prolegomeni e testi in trad. originali, Napoli 1957; I frammenti dei presocratici, trad., Padova 1958. ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] la previsione e, in tal senso, risulta costitutivo della conoscenza scientifica.
Antichità e Medioevo
Il concetto di c., pur presente nei presocratici e in Platone (Timeo, 28 a: «tutto ciò che si genera è necessariamente effetto di una c., ché senza ...
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Editore italiano (Bergamo 1898 - Alpignano 1968), figlio di Cesare; fondò a Parigi (1938) l'omonima casa editrice. Allievo del tipografo Maurice Darantière, dal quale ricevette i torchi della stamperia; [...] Aldo (Vinci 1951 - Alpignano 1991) ed Enrico (n. Vinci 1953). Del ricco catalogo si ricordano: la collana dei Filosofi greci presocratici (1952-60), con testo originale e trad. francese; Dante Alighieri, La Vita nuova (1965) e la Commedia (1968); W ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] dell'età ellenistica non fu rigorosamente posto il problema del rapporto tra libero arbitrio umano e Provvidenza. I presocratici, Socrate, Platone, Aristotele, tutti credono in una condotta razionale della vita dell'universo; ma tutti parlano di ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] di rinnovamento in senso razionalistico-antimetafisico e scientifico per la cultura filosofica italiana.
Opere principali: I presocratici, Milano 1942; Fenomenologia del valore, ivi 1942; Idealismo e positivismo, ivi 1943; Newton, ivi 1950 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della dottrina aristotelica della composizione ilemorfica della sostanza. Attraverso le critiche mosse da Aristotele alle teorie dei presocratici, e soprattutto degli atomisti, il Medioevo entrò in contatto anche con ipotesi diverse da quelle difese ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
pancosmismo
s. m. [comp. di pan- e del gr. κόσμος «mondo»]. – Termine filosofico usato dallo storico ingl. G. Grote (1794-1871) per indicare l’ilozoismo dei presocratici; a volte assunto a significare un particolare tipo di naturalismo o materialismo.