MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] Medioevo, attraverso i Liao e i Kin, avevano del pari preso in prestito il titolo di taishi, dal cinese t'ai-shih "gran signore", e di Mongoli-Torghōt, 21 di Buriati e inoltre, di gruppi linguistici non mongoli, 17 di Cinesi e 91 di Telengheti. Il ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] montuose e costiere, costituisce una tipica isola linguistica in mezzo ai flutti della latinità che non iniziale, come ha dimostrato H. Schuchardt, si trova soltanto in parole prese a prestito. In fine di parola mancano le sonore g, d, b, inoltre p ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] 'a. appare segnata da un appariscente pluralismo linguistico, che, nelle mani degli architetti più famosi s. In quest'ultima le ramificazioni presenti in facciata sono prese a prestito dagli alberi del viale di Omotesando su cui si affaccia l'edificio ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] , riunione in favore della quale erano stati addotti argomenti d'ordine storico e linguistico; di fatto, poi, una parte notevole della popolazione non si prestò bene all'assimilazione. Infine, per imperiose ragioni d'ordine militare ed economico, il ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] casi in cui questa non era direttamente riducibile nello schema di una legge linguistica; così il bisogno di distinguere tra voce ereditaria e voce presa a prestito seriormente da altre lingue portò a larghi studî sugl'influssi culturali da lingua ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , yukaghir, ecc. È chiaro che, una volta scartate le spiegazioni basate sull'affinità elementare nonché sul prestito o sull'eventuale ''lega linguistica'', i dati ottenibili mostrano un valore probante assai relativo, visto che il concetto stesso di ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] . Il lessico baltico è ricco di voci tolte in prestito alle lingue slave e al tedesco.
L'appartenenza delle fino al terzo millennio a. C.; 2. un'epoca in cui il tipo linguistico baltico e il tipo slavo si sarebbero svolti indipendentemente (2° e 1° ...
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Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia è un piccolo paese stretto tra Estonia e Lituania, divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991 assieme alle altre due [...] dell’economia ha così indotto Riga a negoziare un prestito con il Fondo monetario internazionale pari a circa 10,5 , ma la rivincita nazionalista lettone si materializza nel test linguistico necessario a ottenere non solo lo status di cittadino e ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio. Mentre nel paese i proventi del petrolio hanno [...] 2003 la Cina ha cominciato a investire nel paese con un prestito per la ricostruzione delle infrastrutture per quasi 5 miliardi di dollari anche per effetto del comune retaggio culturale e linguistico. Le relazioni con il Sudafrica sono ambivalenti: ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] che il piccolo abbia raggiunto i 12 mesi, sua madre viene prestata a una fattoria distante un buon tratto di cammino e lui Caracas 1972; W.W. Megenney, Africa en Venezuela: su herencia lingüística y su cultura literaria, in Montalban, 15 (1984), pp. ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...