LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] , almeno fino al processo d'integrazione − del prestito dovuto a contatto), più problematico appare il tentativo . Waugh, The sound shape of language, ivi 1987; Tipologie della convergenza linguistica, a cura di V. Orioles, Pisa 1988; P. Benedini, L' ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] città del Veneto ne ebbe del resto una; se finì presto quella di Padova, dove il mantegnismo fu preso come legge e ancor meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica, lingua, XII ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] abbia esagerato l'influsso greco e slavo (alcune delle parole da lui considerate come prestiti sono invece voci ariane che appartengono al primitivo patrimonio linguistico, come p. es. them "regione" che non può derivare dal gr. ϑέμα, ma sta ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] contribuirono ad attenuare le posizioni più intransigenti e a prestare maggiore attenzione alla lingua dell'uso e alle nuove 11, pp. 269-322.
C. Marazzini, Neologismo, in Dizionario di linguistica, diretto da G.L. Beccaria, Torino 1994, ad vocem; G. ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da capire di 'banchiere', la maison de lombard era la banca di prestito, e tuttora esiste Lombard Street, nella city di Londra; il ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . È sorpren-dente che laddove nasce e si afferma presto una tradizione di testi giuridici in tedesco, come si sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] già fissati ‒, i grammatici presero a prestito dai logici tutto ciò che avvertirono come necessario degno di nota, in tal senso, che l'esistenza di una causalità linguistica fosse stata del tutto negata da una figura piuttosto tarda, Ibn Maḍā᾽ ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare arabi per analizzare i suoni del siriaco, ma prende a prestito soltanto la loro tecnica, non già la descrizione dei singoli suoni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] pittogramma o un altro segno iconico era 'preso in prestito' (jiajie) per denotare un'altra parola di suono , invece, che questo testo si basava su un precedente modello linguistico in uso presso l'élite colta durante il periodo della divisione ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , gli permise poi di tenersi aggiornato sugli studi di filologia e di linguistica che fiorivano in Europa.
Presso gli ebraisti europei il L. divenne ben presto famoso per aver identificato, sulla base del ms. ebraico Firenze, Biblioteca Laurenziana ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...