Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] dietro i primi tentativi di t. automatica condotti negli Stati Uniti a partire dagli anni 1950. Il presupposto teorico è ancora una particolare visione del linguaggio umano, secondo cui sarebbe possibile separare perfettamente il significato dall ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] di riconoscerlo come tale, la verità (o falsità) di un enunciato dipendendo da come il mondo effettivamente è. Ma questo presupposto contrasta con la tesi che, onde cogliere il s. di un enunciato, un parlante debba essere in grado di conoscere le ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] volitivi e dubitativi (in cui l’evento espresso è dominato da incertezza) e contesti fattivi (in cui l’evento espresso è presupposto come vero), a seconda del tipo di verbo (o di altro elemento: aggettivo, nome) posto nella frase principale da cui ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] aoristo λιπών ma indicativo aoristo ἔλιπον.
Nella didattica, metodo sillabico, uno dei metodi d’insegnamento del leggere, fondato sul presupposto che occorra partire dalla s. per formare la parola. Tale metodo subentrò a quello ‘alfabetico’, che è un ...
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GLOTTODIDATTICA
Wanda d'Addio Colosimo
(App. IV, II, p. 85)
A partire soprattutto dagli anni Settanta, si assiste a un ripensamento profondo degli obiettivi dell'apprendimento linguistico sotto la spinta [...] di fissare quanto già incontrato nel testo di presentazione. L'attività comunicativa trova infatti il suo presupposto naturale nel cosiddetto ''vuoto d'informazione'' tra emittente e ricevente (trasmettere cioè in maniera adeguata informazioni ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] dubbio in livellamenti melodici, timbrici e in genere formali.
Archetipo. - La ricostruzione testuale, come la riproduzione, ha per ovvio presupposto l'unicità del testo, ne sia l'attestazione unica o plurima. Si è discusso oziosamente se ciò che si ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dialettofonia integrale, problema allora non da tutti avvertito. Mazzini, per es., ebbe cieca fiducia in un legame presupposto astrattamente come patrimonio comune degli italiani. In realtà non solo il popolo era estraneo alla lingua, ma persino ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...]
La riforma culturale che segna un punto di svolta nella storia della letteratura serba fu attuata da V. Karadžić. Presupposto della sua azione fu il passaggio dalla fase dei moti spontanei contro il dominio turco a una nuova consapevolezza nazionale ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] del permanere di insormontabili difficoltà teoriche. La principale è costituita proprio dalla verifica concreta delle conseguenze del presupposto secondo cui il gesto sarebbe un segno. Infatti, se ciò è vero, allora dovrebbe essere sempre possibile ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] con l’opera di Bembo culmina nell’Ercolano, dove in dieci «quesiti» viene esposta la teoria fondata sul presupposto del carattere orale della comunicazione linguistica (Marazzini 1993: 271-273). Con questo criterio Varchi classifica le lingue, quindi ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...